domenica 6 gennaio 2008

Maratona sul Brembo

 ancora lucido e capace di staccare i piedi da terra.....
 Carlo molto concentrato nella sua azione.....
foto Antonio Rossi & Roberto Mandelli

Dopo aver "pirlato" per otto lunghi giri in quel di Calderara di Reno durante ultimo giorno dell'anno passato eccomi in quello dedicato alle donne ovverosia la Befana vicino al fiume Brembo per tentare l'accoppiata già riuscita tra la fine del 2006 e l'inizio del 2007.
La prima maratona dell'anno è per tradizione quella organizzata dal mio club podistico i Runners Bergamo ed è caratterizzata dall'assenza di traffico in quanto corsa all'interno di un circuito di 2,093 km da ripetersi per ben 20 volte più un tratto iniziale di 355 metri per raggiungere la canonica lunghezza di 42,195 km.
Oltre alla fastidiosa pubalgia che m'assilla da fine novembre e manipolata in settimana dalle abili mani del Cris un ulteriore dilemma girovagava nella mia ormai famosa piccola mente e riguardava le condizioni meteo presenti il giorno della gara. Dopo una settimana all'insegna del maltempo i vari siti meteo consultati davano pioggia debole di primo mattino e poi un graduale miglioramento nel corso della giornata . Quando al mio risveglio ho aperto le finestre della camera da letto ed udito la pioggia tutt'altro che debole lo sconforto mi ha assalito e forte era la voglia di ritornarmene sotto le coperte!
Ho cercato di rincuorarmi pensando che non sarei stato l'unico malato di maratona presente all'interno del Parco Callioni allora mi sono diretto in terra bergamasca per assolvere al compito e cercare d'arrivare al traguardo conscio che sarebbe stato particolarmente ostico lottare mentalmente con la fatica facendo il bis dopo appena sei giorni .....
Io adoro queste maratone dove vige un clima prettamente familiare e dove ritrovo una miriade d'amici tra quali mi piace citare oltre a tutto il gruppo dei Runners Bergamo (fare la lista significherebbe tralasciarne indegnamente qualcuno ...) anche il grande Nerino, il Vichingo Enrico Vedilei , Miss Cremona Clara col suo Ire , Carlo amico triatleta. Praticamente quest'ultimi si sono presentati al via quando ormai li davano per dispersi dopo aver girovagato per tutta la provincia di Bergamo ma non sarebbe stato giusto partire senza di loro . Ormai sono quasi le 9.30 e mentre attendo lo start cerco d'allentare la tensione scherzando con gli amici al mio fianco constatando fortunatamente che la pioggia sarà solo un triste ricordo mattutino e la giornata seppur umida ci consentirà di correre all'asciutto.
Col fatidico colpo di pistola si dà inizio alle danze e subito senza volerlo parto ad un ritmo troppo brillante. I compagni di corsa fermano il loro cronometro ad ogni km percorso ed io ascoltando i parziali mi preoccupo seriamente decidendo di rallentare la velocità per evitare di fermarmi alla mezza....
Mi trovo ben presto a fare l'andatura da solo ma non mi pesa affatto il moto perpertuo all'interno del circuito perchè oltre a vedere parecchi visi noti non penso ai km percorsi ed a quelli mancanti ma focalizzo la mia attenzione unicamente al giro che sto percorrendo. Come previsto alla vigilia le gambe ,malgrado abbia fatto saggiamente riposare la muscolatura in settimana , sono poco reattive e diventano sempre più granitiche costringendomi dopo metà gara ad una drastica riduzione dell'andatura col terrore che la mente non più vogliosa di soffrire m'abbandoni del tutto. Mi autoconvinco di restare tranquillo di soffrire ma senza andare troppo in affanno poi quello che verrà sarà tutto di guadagnato. A risollevarmi il morale le gags con i vari amici doppiati soprattutto quando raggiungo la Clara e la Claudia due donzelle molto predisposte allo scherzo nel loro giorno di festa.....:-)
Ormai ho perso il conto delle tornate e la fatica sul finire è veramente ai limiti della mia personale sopportazione ma l'arrivo è dietro l'angolo per cui evito di camminare e mi godo l'ultimo giro pensando che anche questa battaglia l'ho vinta malgrado tutto. Taglio a braccia alzate il traguardo poi l'adrenalina cala e debbo appoggiare le mani sulle ginocchia per non rischiare di cadere. Non ne avevo proprio più !
Dopo una doccia calda e l'abitudinario scambio delle impressioni post gara assieme ai compagni di gara , raggiungo la baita degli Alpini dove divoro uno splendido minestrone di verdura nel quale "pucio" (immergo) un bel panino in attesa di vedere l'arrivo di Chiara.La WW mantovana arriva stanca ma soddisfatta della prova ed i dubbi della vigilia, circa la sua logica preoccupazione di non riuscire ad arrivare in fondo, svaniscono immediatamente. Si merita un grosso applauso considerando che da fine novembre ad oggi ha portato a termine ben 5 maratone! Desidero sottolineare la solita precisa organizzazione dei Runners Bergamo grandi conoscitori degli aspetti inerenti alla disputa di simili competizioni e quindi capaci di soddisfare le necessità dei partecipanti. A tutti gli amici incontrati sempre cordiali e gentili col sottoscritto invio un caloroso e sentito abbraccio con la speranza di rivederci al più presto ai nastri di partenza.
God bless you !

7 commenti:

KK ha detto...

Mr Maratona settimanale!!!
@all: Ame alla domenica non fa i lunghi, fa le maratone!!!ormai non si allena neanche più per me....

Grande Ame!!!

robert mayoral ha detto...

qué frío tenía que hacer en esa maratón.....bufffff!!!
Feliz Año campeón!!

Ame ha detto...

@KK :effettivamente l'ultimo lungo lo feci nel '98 quando su consiglio di un amico dovetti preparare la mia prima seria maratona.Adesso in settimana non corro così recupero un po' dalla pubalgia:-(
ci si vede molto presto!

Unknown ha detto...

rispetto??

ne devo macinare di km e mangiare di pagnotte per arrivare come te...
sei un granze Ame

SANTI PONS ha detto...

Grande Zio! ora quando sarà la próssima pazia? Ame, la bici la bici, ora comincia un po cola bici, so che fa fredo ma lo devi fare!un abrazo grande Ame!

Ame ha detto...

Purtroppo caro Santi io odio il freddo non mi viene voglia di pedalare con queste temperature:-( di corsa dopo un paio di km ti scaldi ma in bici ho il problema d'avere sempre mani e piedi congelati! ma da marzo ricomincio ed ho due mesi per riuscire a finire la bici a Lanzarote....

Anonimo ha detto...

Grande AME! Chissà che magari faremo qualche uscita in bici insieme... :-)