giovedì 20 settembre 2007

Amici al Santaclara

 gli splendidi fotografi : Mariangela, Max, Nicola (manca la simpaticissima Silvia)
 le responsabili delle escursioni via terra e via mare Valeria e Sara

 il sorriso solare di Daniela che con il marito Castel, sfegatato tifoso interista, gestiva la galleria d'arte

Eccovi qualche scatto fotografico con alcuni dei personaggi che hanno contribuito con la loro simpatia a rendere meno noiosa la vita all'interno di un villaggio dove i giorni ,passata l'iniziale euforia, trascorrono tutti allo stesso modo come fossero fotocopiati........
Solo il lunedì risultava diverso in quanto giorno dedicato alle partenze ed agli arrivi.
Comunque esperienza molto gradita al sottoscritto per l'opportunità d'allacciare nuove e fruttuose amicizie nonché la possibilità di capire il meccanismo che regola la vita di un villaggio turistico un mondo a sè stante dove si rischia di perdere il contatto con la realtà esterna.
Appena avrò altre fotografie sarò lieto di pubblicarle per ora accontentatevi di queste dove le bellezze del gentil sesso non mancano.........
Peccato non avere foto che immortalano le grandiose e carine ragazze del Centro Benessere vale a dire la responsabile Erica, la fisioterapista Simona e l'estetista Ramona. In loro compagnia ho trascorso serate all'insegna del puro divertimento quindi debbo ringraziarle in modo particolare. Nell'ultimo periodo si è aggregato anche il fisoterapista Marco che ha potuto mettere le sue preziose mani sul mio corpo legnoso ed ormai decadente.......
Un caloroso saluto anche a tutto lo staff presente in reception capitanato da Giampaolo ed Edy .

martedì 18 settembre 2007

altre foto del Bodensee Tri-Challenge

 Ame ,GP, Tante, Carlos al suo esordio nell'IM (BRAVO!) , Talin
Ame in action
 alla mattina in zona cambio in compagnia dell'amico TALIN
 Ame, Tante , Carlos , GP e Zuri


Ringrazio l'amico Talin e la splendida Zuri per i fantastici scatti fotografici appena ricevuti.I miei più fedeli lettori sanno che amo alla pazzia le fotografie che mi ritraggono in compagnia degli amici con i quali ho condiviso l'evento sportivo al contrario delle magliette e medaglie da finisher.

God bless you !!!

C'est l'heure d'aller a la maison.......

cuffia in neoprene per entrambi e zero voglia di buttarsi nel lago.......
 la grinta di GP in salita

 da sx Marco, Ame, Isa e Beppe
 ma dove sono le boe si chiedono GP ed Ame abili nuotatori..........

Questa è l'impietosa frase , oltretutto irrispettosa della fatica compiuta sino a quel momento dal valoroso triatleta, rivolta al mitico Ironinfermiere GP da un giudice di gara per comunicargli lo stop dalla competizione dopo l'arrivo in T2. Ieri sera per riunire il "gruppo vacanze Bodensee" ci siamo ritrovati in pizzeria e gli aneddoti scaturiti riguardanti il Bodensee Tri-Challenge hanno messo a dura prova la parete addominale dei presenti tra i quali in lacrime al mio fianco il Franchino.
La cosa che più mi ha infastidito per quanto concerne il forzato stop imposto a GP è l'aver saputo che alcuni concorrenti pur arrivati fuori tempo massimo (9h.30' nuoto+bici) sono comunque partiti mentre il nostro Ironinfermiere in compagnia di un altro atleta, arrivati pochi minuti dopo, hanno dovuto abbandonare la competizione.
La legge è uguale per tutti quindi di conseguenza va applicata uniformemente nei confronti di qualsiasi concorrente evitando queste deplorabili concessioni.
Ma che senso ha fermare dopo appena 9h.30' un atleta se il tempo massimo è di 15h.30' e costui arrivato dopo 9h.45' ha la possibilità di correre i restanti 42,195 km. che lo separano dal traguardo in quasi 6 ore?
Con appena 160 concorrenti al via non penso vi siano intralci al traffico o problemi per l'organizzazione......
In codeste situazioni posso essere concorde nell'inserire un "cancello"nella frazione natatoria ma poi lasciare solamente come tempo limite le 15h.30' finali perchè qualche atleta potrebbe risparmiare le proprie energie sull'impegnativo tracciato ciclistico e recuperare il tempo perduto nella veloce maratona finale.
Conoscendo GP sicuramente avrebbe abbondantemente concluso entro il tempo limite e il doversi fermare ancora in buone condizioni fisiche lo ha fatto andare su tutte le furie !Spassosissimo il racconto del GP il quale su consiglio del sottoscritto aveva tolto il computerino contachilometri e affiancato da una moto dell'organizzazione disperatamente chiedeva quanti km. mancassero all'arrivo perchè terrorizzato di non riuscire ad arrivare entro il tempo limite previsto. L'incomprensione era tale che il povero GP si vedeva recapitare da uno dei motociclisti un paio di banane perchè pensavano fosse in crisi di fame!
Ad ammazzare l'Ironinfermiere, malgrado l'ironico e scatenato tifo della sua claque, è stato il circuito in territorio germanico da ripetersi per ben tre volte con alcune erte poco simpatiche.
Il freddo degli 800 metri d'altitudine ha poi contribuito a gettarlo nello sconforto e mentre noi poveri concorrenti combattevamo le insidie altimetriche e climatiche cosa facevano la Isa, Beppe e Marco?
Bevevano birra e grappini accompagnati da salsicce, wurstel ,formaggio ed una montagna di cipolle gustandosi l'ameno panorama nonostante un clima prettamente autunnale.
Tra l'ilarità dei presenti ieri sera il Beppe raccontava come ha inseguito e gridato a squarciagola nei confronti di un triatleta talmente concentrato nel pedalare da non accorgersi che doveva svoltare a destra e non proseguire diritto.
Malgrado la triste esperienza che gli ha negato la gioia di concludere un altro IM debbo ancora porre in risalto l'encomiabile autoironia del nostro Ironinfermiere una qualità molto apprezzata dall'Ironmerd e che permea i resoconti di questo blog.
Un grazie per la spassosa serata a GP, Isa ,Marco e consorte, Beppe nonchè all'immancabile Franchino.

God bless you!


venerdì 14 settembre 2007

CHE DISGRAZIA !!!!!!

a me piace ricordarlo per tutta la vita così......

Questi sono i post che non vorrei mai scrivere ma la tragica scomparsa del pluridecorato duatleta belga Benny Vansteelant non poteva passare inosservata e mi ha sconvolto profondamente e non mi sembra vero d'avergli parlato personalmente solo tre settimane fa quando incrociandolo a Zofingen gli strinsi la mano sempre positivamente colpito dalla semplicità disarmante di questo ragazzo timido che non dimostrava i suoi 30 anni d'età.Il destino avverso ha voluto che lo sfortunato Benny venisse urtato da una macchina in allenamento nella località di Gits lo scorso sabato ed operato il giorno stesso nell'ospedale di Roulers. Uscito dalla terapia intensiva ieri e sistemato in una camera normale è deceduto dopo un tentativo di rianimazione questa mattina.
Un grosso vuoto rimarrà dentro noi e per chi come lo scrivente ha avuto il piacere e l'onore di conoscerlo anche molta tristezza.Per rendersi conto della grandezza sportiva del compianto Benny visitate il suo sito


God bless you Benny!

mercoledì 12 settembre 2007

Un meraviglioso fine settimana



Dopo la stilettata a livello muscolare procurata alle mie ormai logore fibre dai nervosi saliscendi del Powerman Zofingen ero titubante relativamente ad un rapido recupero della forma fisica necessaria per affrontare una prova impegnativa come il Bodensee Tri-Challenge.
Un aspetto positivo della trasferta sulle sponde del meraviglioso lago di Costanza era la piacevole prospettiva di poter condividere la trasferta in compagnia dell'amico Ironinfermiere Gianpietro e della sua claque composta dall'adorabile mogliettina Isa, dal pittoresco fratello Beppe e dal cognato Marco.
Per combattere l'inevitabile noia associata a simili viaggi chiedo a Marco di sedersi al mio fianco rinunciando per una volta alla solita colonna sonora che m'assiste durante i miei pellegrinaggi sportivi e già di prima mattina s'avverte la presenza di un'aria decisamente frizzante.Le previsioni meteo sono rassicuranti relativamente alla presenza di sole ma la temperatura minima prevista per il giorno fatidico è ,udite udite ,di 10 gradi!Fortuna vuole che nel ricco cadeau ricevuto dagli amici Gigi ed Amedeo della STEG si trova un preziosissimo gilet antivento che risulterà poi indispensabile sulle due ruote.Arrivo a Rorschach cittadina svizzera sede della gara poco dopo le 12.30 ed una volta sistemati i bagagli nella spaziosa ma gelida camera d'albergo il sottoscritto G.Pietro ed Isa optano per un pranzo all'italiana mentre Marco e Beppe preferiscono birra e patitine fritte in riva al lago.La pizzeria ristorante scelta per saziare la nostra fame si rivela una "bufala" enorme in quanto lo scrivente mentre assaggia la prima fetta di bresaola presente sulla pizza s'accorge che il sapore non è propriamente quello desiderato. Con i rebbi della forchetta alzo un'altra fetta ed un nauseante odore d'ammoniaca mi stordisce........
Richiamo l'attenzione del titolare il quale accampa una miriade di scuse e mi riporta una margherita dove la mozzarella naviga tra la presunta salsa di pomodoro nello stesso modo in cui i traghetti trasportano i turisti da uno sponda all'altra del Bodensee!
Per la cronaca il caffè al termine del luculliano pasto ci è stato gentilmente offerto dal generoso proprietario del ristorante sopraccitato.
Incontro con immenso piacere il tris d'amici spagnoli formato da Talin , Zuri ,Tante e scattiamo insieme qualche foto ricordo.
Il briefing pre gara è solamente in lingua tedesca per cui attendiamo la fine dello stesso per iniziare il pasta party dove ,malgrado le penne e gli spaghetti siano un pochino collosi ,il bis è necessario per completare il carico di carboidrati . Nella passeggiata post cena noto che il cielo si è rannuvolato e la cosa non mi dispiace affatto perchè in tal modo la temperatura dell'aria non avrà la mattina successiva un calo eccessivo.
Infatti al risveglio, dopo la solita nottata in stile dormiveglia, prendo atto che le nubi hanno impedito alla colonnina del termometro di scendere oltre il lecito anche se non mi trovo comunque a mio agio in simili condizioni atmosferiche e dello stesso avviso è l'amico GP.
Incredibile ma vero i giudici ci avvertono che dobbiamo lasciare libera la zona cambio alle 6.15 e dirigerci alla partenza del nuoto situata qualche centinaio di metri più a nord.
Anche GP, come gli avevo consigliato, indossa la cuffia in neoprene e la scelta si rivela azzeccatissima nel zigzagare all'interno del lago dove le boe direzionali sono piccole e dello colore delle cuffie dei partecipanti. Più volte m'innervosisco perchè non riesco a orientarmi a dovere considerata anche la scarsa visibilità generatasi dal cielo nuvoloso.
Il quasi nullo allenamento natatorio del recente periodo sardo non influisce sulla mia solita penosa performance per cui ,seppur intontito, riesco a concludere i maledetti 3,8 km di nuoto cosciente del fatto che il bello deve ancora venire e le mie gambe dovranno ora entrare seriamente in azione sul nervoso percorso ciclistico.
Dopo qualche strappetto iniziale mal digerito dai miei quadricipiti la strada in territorio austriaco sino a Bregenz è pianeggiante ma poi si sale di quota prima gradatamente poi sempre più decisamente sino a raggiungere e superare gli 800 mt. slm. Entrati in Germania si deve affrontare un anello di 20 km da ripetersi tre volte all'interno del quale desidero porre in evidenza la presenza di un breve tratto con pendenze da capogiro e nel quale rispolvero il 25 inutilizzato a Zofingen.....
Il cielo è plumbeo e il terrore di prendere un bell'acquazzone mi disturba ma poi lasciato l'Allgau tedesco , nonostante il sole non si faccia vivo, le possibilità di pioggia sono scongiurate.
Che bello raggiungere la zona cambio dopo 182,9 km così faticosi anche se un attimo dopo ricado nello sconforto più totale pensando alla maratona da correre subito dopo con dolori provenienti dalla zona lombare e dal solito fastidio presente nei bicipiti femorali.
Gli ultimi 10 km sono stati una dura lotta che mi ha prosciugato dal punto di vista psicofisico ed in questa situazione autoincitandomi ho raschiato il fondo del barile arrivando al traguardo come desidero farlo ossia correndo con il sorriso sulle labbra applaudito calorosamente anche dagli amici e compagni di viaggio Isa, Marco e Beppe .
Singolare episodio durante la maratona quando una ragazza attraversa la strada senza curarsi del mio arrivo ed io sbotto dicendo : "ma dove hai gli occhi nel c......?" Secca giunge la risposta proveniente da una seconda persona che dice: "no li ha davanti....."
Che figuraccia!
La gioia per un altra gara felicemente conclusa viene però immediatamente rovinata dall'incontro con lo sconsolato GP il quale arrivato fuori tempo limite per soli 10 minuti dopo la frazione ciclistica viene stoppato dagli organizzatori.
Sono sicuro che l'anno prossimo l'Ironinfermiere ritornerà sulle sponde del Bodensee e si vendicherà sportivamente con l'infame cronometro che gli ha vietato di gustarsi le indescrivibili sensazioni di godimento assoluto che un Ironman ti dona.
Caricata la bici in macchina telefono all'amico Gigi il quale m'invita a passare un paio di giorni da lui in quel di Littau cittadina alla periferia di Lucerna ed io accetto volentieri la sua proposta per cui mi dirigo in direzione San Gallo e dopo due ore di viaggio raggiungo la sua splendida dimora. Ritorno a visitare dopo parecchi anni la città di Lucerna e il suo caratteristico ponte di legno denominato Kapellbrücke (il più antico ponte coperto in legno d'Europa) scortato da Fabio, figlio di Amedeo. Degno di nota anche il museo dal nome impronunciabile che tradotto in italiano signfica "casa del traffico" dove si possono ammirare tutti i mezzi di locomozione dai vecchi treni sino alle recenti Sauber protagoniste in Formula 1. Ottimo inoltre il pranzo presso il ristorante denominato "La cucina" dove mi sono rifatto della beffa subita a Rorschach e in un nanosecondo ho divorato una sfiziosa pizza ai gamberi.
Ieri mattina in compagnia d'Amedeo (che strano trovare questo nome nei miei post......) sono andato nel negozio di biciclette di un ex ciclista professionista svizzero ma italiano d'adozione in quanto vincitore della prestigiosa Milano-Sanremo nel 1987 quando indossava la maglia della Carrera ovverosia Eric Maechler ed osservando i suoi cimeli appesi ad una parete, tra i quali una maglia gialla indossata per una settimana intera sempre nel glorioso per lui 87 , sono rimasto affascinato.
Sarò ripetitivo ma sinceramente non trovo le giuste parole per esprimere la mia gratitudine agli amici sponsor della STEG Computer,Gigi ed Amedeo e alle rispettive consorti Emilia e Rosy per la fraterna amicizia e l'ospitalità principesca riservatami nel recente soggiorno . Spero in futuro di poter ricambiare il favore perchè stare in loro compagnia è molto piacevole.
Ovviamente un caloroso abbraccio anche ai miei compagni d'avventura GP, Isa, Beppe e Marco i quali si sono divertiti e supportato il povero Ironmerd in maniera lodevole durante la gara .
Non può mancare un sentito ringraziamento per Caspar membro dell'organizzazione del Bodensee Tri-Challenge sempre molto gentile e disponibile ed a tutti coloro presenti sulla linea di partenza alle 7 e pronti coraggiosamente a sfidare i propri limiti. Questa è la vera essenza della parola SPORT.

God bless you !


venerdì 7 settembre 2007

Son tornato a casa!

Dopo tre mesi d'esilio sardo (appena avrò un po' di tempo prometto un post con relative foto)eccomi di nuovo in Brianza ancora con la "cabeza" preoccupata per l'imminente IM in territorio elvetico sul Lago di Costanza , il Bodensee Tri-Challenge. Lo scarso allenamento natatorio unito ad un clima che si preannuncia , come direbbe l'amico Talin anch'egli al via della gara, "mucho frio" mi ha reso piuttosto nervosetto e la paura di non farcela m'attanaglia.
Chi mi conosce è al corrente della mia avversità nei confronti delle basse temperature mentre il caldo mi consente di dare il meglio di me stesso.
Se riesco ad uscire dall'acqua vivo e vegeto ho tempo sino alle 22.30 per raggiungere il traguardo e spero che anche il mio compagno di viaggio l'Ironinfermiere Gianpietro possa coronare il suo sogno, ovverosia concludere due IM nella stessa stagione.
Dopo aver degnamente concluso l'IM Lanzarote sono riuscito a convincerlo nel seguirmi in questo pittoresca irontrasferta che speriamo ci consenta di pedalare attraverso le tre nazioni (Svizzera,Austria e Germania) che circondano l'ameno lago sopraccitato.

God blesso you!