lunedì 23 marzo 2009

100 km di pensieri.....

 in compagnia dell'amico Diego Castagna subito dopo l'arrivo e si nota il mio sorriso da pesce lesso...:-)
                                                il rettilineo d'arrivo ,un 'emozione enorme....

 al passaggio dei 50 km ..oh mon Dieu :-O
foto Roberto Mandelli


                            in primo piano il grande Ivan Cudin, in mezzo Marco "Inox" Cattaneo , AME
foto Roberto Mandelli
 
Cento km, mille pensieri , un solo destinatario....
Questa è la sintesi di un'intensa giornata trascorsa correndo in lungo ed in largo attraverso i paesi che fanno parte della Brianza milanese e col senno di poi ritengo opportuno far ricorso alla celebre frase fatta "tutto è bene quel che finisce bene".......
In effetti le premesse della vigilia parlavano di una condizione mentale ma soprattutto fisica seriamente deficitaria ed il solo imputato ,peraltro colpevole, per quest'ultima era il sottoscritto.
Il piano d'avvicinamento a codesta ultramaratona era stato stilato con accortezza sfruttando le gare in calendario ,poi l'influenza di fine febbraio e la mia innata follia sportiva hanno compromesso il tutto, costringendomi a correre ai ripari ricercando ,attraverso il riposo,una forma fisica decente .
Solo lasciando rifiatare il fisico durante la settimana, malgrado il poco tempo a disposizione, avrei potuto tentare l'azzardo di partecipare ad una 100km con la speranza di giungere al traguardo.
Il sabato pomeriggio decido in accordo all'amico Roby Fabbri di ritirare il pettorale in modo tale d'evitare inutili code la mattina della gara ed entrambi siamo dubbiosi nonché incuriositi da come verrà gestita una competizione cosi articolata che si snoderà all'interno di un territorio dove il traffico è particolarmente congestionato soprattutto nel fine settimana.
L'unica nota dolente è l'orario di partenza della prova fissato per le 7.30 che mi costringe ad una levataccia domenica mattina ,dopo un nottata praticamente insonne causa congestione nasale piuttosto fastidiosa. Colazione veloce composta da due barrette Maxim e due biscotti, poi lasciata la macchina a casa di Roberto saliamo su quella del simpatico Carlo molto gentile ad accompagnarci in quel di Seregno dove arriviamo ancora assonnati...
Il tempo di scendere dall'auto ed ecco il primo felice incontro di giornata col mitico ed inossidabile Giacomo Maritati compagno di tante ironavventure mentre per stare in tema di multidisciplina rivedo con piacere l'accoppiata, padre e figlio, Massimo e Marco Scotti quest'ultimo impegnato nella maratona. Ovvia la foto di rito col sottoscritto ,Giacomo e Marco....
Incontrare i numerosi amici conosciuti nel mondo del podismo aiuta sicuramente a stemperare la tensione pre gara . La temperatura non è certo primaverile quindi eccomi bardato con manicotti,guanti,bandana sapendo della mia innata avversione alle basse temperature. A peggiorare la situazione ci si mette pure un vento contrario leggermente gelido ma la compagnia sino a quasi un terzo di gara è molto gradevole e per questo debbo ringraziare l'amico Ivan Cudin ultramaratoneta di spicco della nazionale italiana della 24 h capace di classificarsi al secondo posto finale alle spalle del fenomeno ungherese Attila Vozar.
La mia tattica di gara come da copione prevedeva un passaggio veloce al giro di boa, e così è stato , indi procedere al risparmio camminando brevemente ai ristori e se necessario anche durante il lungo calvario. In simili competizioni per chi come lo scrivente vi arriva senza un'adeguata preparazione occorre essere realisti ed evitare di sognare oltremisura ma accontentarsi di concludere degnamente la stessa senza ambizioni cronometriche.
I primi presagi dell'incombente crisi fisica si presentano poco prima del 60° dove incontro "il Bocia" ,al quale avevo affidato un gel e nel momento in cui me lo passa gli confido che la luce si sta spegnendo.
Da questo momento sarà una dura e sofferta lotta contro la voglia di camminare sempre più incalzante, ma devo sentitamente ringraziare due persone che con la loro presenza mi hanno allietato il faticoso incedere, il giovane Andrea "Giunior" Ortalli giovane promessa del triathlon brianzolo incrociato in sella alla sua bicicletta fedele navigatore sino al 70° km e Pier Patruno mio scudiero per 5 km all'interno del Parco di Monza dall'80° all 85° km. Gli ultimi 15 km dopo l'uscita dal Parco sono stati un 'alternanza di sentimenti di sconforto per la stanchezza accumulata ed il desiderio di raggiungere ma senza dilaniarsi l'arrivo a Seregno.
Una cosa mi ha negativamente colpito vale a dire la quasi totale indifferenza della gente al mio secondo passaggio nel centro di Seregno dopo più di 90 km percorsi. Solo poche persone hanno manifestato solidarietà ed applaudito i concorrenti e questo sta a dimostrare una volta ancora quello che io predico da una vita: l'italiano non ha una cultura sportiva adeguata per apprezzare determinati sforzi e l'interpreta solo come un'inutile fatica sprecata.....
"Ci siamo AME stringi i denti non puoi smettere di correre ora non te lo permetto"... è il diktat inviato dal cervello ai miei quadricipiti che non gliela fanno più ,ma poi con l'avvicinarsi al parco della Porada qualcuno osa complimentarsi con me l'adrenalina sale a picchi elevati e la fatica non si avverte più!
Rettilineo finale, compare sul mio volto un immenso sorriso e sento gli incitamenti di chi mi conosce, poi la gioia e la rabbia diventano una cosa sola e si sprigionano allorchè transito felicemente sotto l'arco d'arrivo.
Ricevo i complimenti di Ester Sala del negozio Maxi Sport del quale sono testimonial da diversi anni e che ringrazio per avermi riconfermato anche per questa annata sportiva poi incontro con piacere Diego colui che monitorizza e valuta sempre il mio stato di forma presso il suo centro Fitness Angels. Un sentito grazie anche a lui sempre professionale e credo soddisfatto della sua cavia di fiducia :-)
A tutti coloro che hanno concluso o per lo meno provato a farlo questa prima edizione della 100km della Brianza rivolgo un sincero e sentito applauso per aver avuto il coraggio di sfidare i propri limiti .

God bless you !!!!

venerdì 20 marzo 2009

forse domenica ho un impegno...

......però, malgrado la vicinanza dello stesso e si parla di una 100 km di corsa ,la mente non è sintonizzata su questo evento ma in tutt'altri pensieri .
Di solito non sento mai una gara se non a poche ore dal suo inizio, ma stavolta sono letteralmente distratto forse perchè conscio della mia imperfetta condizione fisica e quindi del fatto che sarà di per sè una grossa soddisfazione l'arrivare al traguardo.........
Mai tiras indré ricordatelo AME poi una volta che hai dato il 100% quel che verrà sarà ben accetto ;-)

God bless you !!!

mercoledì 18 marzo 2009

Fantastiche queste casteddaie !

                                                  arrivo trionfale con Miss Poetto Stefy :-)
                                               primo piatto di dolci ma non è finita qui ......;-)

                                      eccola Stefy raggiante sul podio mentre riceve il meritato premio

                                   avevo chiesto una sostanziosa coppa gelato. accontentato! ;-)
Mi era rimasto l'amaro in bocca quando a fine gennaio per disguidi dell'ultima ora non avevo potuto ritrovarmi con l'amica Stefy in quel di Cagliari. E allora che fare ? Scovare un'altra offerta di un volo low cost e riorganizzare la trasferta sarda.
In accordo con Betty amica triatleta cagliaritana si è deciso di partecipare ad una corsa presso Ozieri la scorsa domenica cosi da prendere lo spunto per conoscerci personalmente e formare il trio delle meraviglie con la sopraccitata Stefy :-)
Partito da Orio al Serio venerdì pomeriggio eccomi dopo l'atterraggio all'aereoporto cagliaritano di Elmas accolto dalle due casteddaie Betty e Stefy molto ironiche nello sventolare una foto di David Beckam deluse perché s'aspettavano lui invece del sottoscritto mentre io sostenevo d'essere molto più affascinante dell'inglese....;-)
Il sole che riscalda il capoluogo sardo c'invoglia a trascorrere il tardo pomeriggio sulla mitica spiaggia del Poetto dove con immenso piacere faccio la conoscenza dell'avventuriero Roberto Zanda, detto Massiccione ,scampato lo scorso anno ad una brutta disavventura sportiva dove solo la sua innata forza d'animo lo ha salvato da una tragica fine!
Serata in pizzeria con amici della Betty e come dolce megacoppa gelato per lo scrivente cosa che lascia esterrefatti i commensali non a conoscenza delle mie doti di buona forchetta. La mezzanotte è trascorsa da quasi mezz'ora quando raggiungiamo la dimora della Betty dove il letto m'attende ma solo per poche ore in quanto la sveglia domenicale sarà all'alba.
Due ore di viaggio, qualche tentativo di prendere la strada errata, ma poi verso le 8.30 eccoci ad Ozieri splendido paesino di collina in provincia di Sassari dove la temperatura di primo mattino è frizzante e non raggiunge i 10 gradi, quindi decidiamo saggiamente di prenderci una pausa caffè subito dopo il comico ritiro dei pettorali dove non si trovava quello del sottoscritto :-O
Incontro con piacere l'amico e forte triatleta Giuseppe Solla, qui nelle vesti di fornitore del servizio cronometraggio, faccio la conoscenza della sorella Simona e degli amici Blogtrotters Ivo e Davide. La partenza della gara prevista per le 10 slitta quasi di un'ora ed i primi 2 km sono piuttosto impegnativi ma il mio dovere è quello d'accompagnare e sostenere psicologicamente Miss Poetto Stefy, la quale non gradisce la partenza in salita ma con caparbietà resiste per poi recuperare lo sforzo compiuto nella lunga discesa successiva.
Lo spauracchio per lei risulta essere nella sua mente l'erta finale verso il centro del paese e nonostante qualche breve passeggiata, raggiungiamo con gioia mano nella mano il traguardo immortalati dalla Betty, la quale ha ben pensato nel suo scatto di dimenticarsi del mio volto ...:-O
Ma la cosa che mi ha maggiormente impressionato è stato il buffet freddo offerto dall'organizzazione al termine delle premiazioni ,dove si poteva mangiare di tutto e di più.
Ovviamente ho fatto la parte del leone con una scorpacciata di dolci che avrà contribuito a far salire la mia glicemia alle stelle !
Con grande stupore della Stefy lo speaker la chiama sul palco per essere premiata nella sua categoria d'età con un bel cesto di prodotti locali e tutti quanti noi amici presenti ne siamo felici.
Dopo il "curri e pappa" andato a buon fine con ricchi premi e cotillons riprendiamo la strada di casa ed arriviamo velocemente a Cagliari poi doccia e visita del centro città e dei bastioni con Stefy, Betty ed altri due amici di quest'ultima che ci faranno compagnia nella cena a base di pesce poco più tardi alla Trattoria Deidda una delle poche aperte la domenica sera ,lasciandomi piuttosto sorpreso da questa strana usanza.....
Lunedi mattina il cielo è grigio, la pioggia bagna Cagliari e dopo una breve nuotatina con le due amate casteddaie ,pranzo con Betty la quale gentilmente m'accompagna in aereoporto per il rientro in continente eia :-)
Non posso esimermi dall'abbracciare e ringraziare Betty per la premurosa ospitalità ed ovviamente la mia seguace Stefy. Entrambe mi han fatto sentire un ospite trattato amorevolente dimostrandomi tutta la loro sincera amicizia ed io non posso che ringraziarle pubblicamente.
Grazie casteddaie sarete sempre nel mio cuore :-*
God bless you !!!

martedì 10 marzo 2009

Stra...felice !

                                              
                                      Ame & Miky :-)

Mai come questa volta posso ritenermi soddisfatto d'aver portato a termine una gara poichè le avvisaglie di un ritiro anzitempo dalla stessa si erano manifestate in un evidente mal di gambe frutto della mia scellerata voglia di correre tutta la maratona a Piacenza.La scoperta dei propri limiti ,la ricerca dentro se stessi di quelle energie mentali necessarie per concludere un'ultramaratona ed il supporto morale che sapevo d'avere, anche se non direttamente sul posto, mi hanno convinto a provarci seppur timoroso di non farcela.
Strasimeno una manifestazione la quale, seguendo la moda del momento ,racchiude in sè cinque distanze.
La partenza per tutte è ubicata nel caratteristico centro storico di Castiglione del Lago (PG) , a Tuoro l'arrivo della 15 km, a Passignano quello della Mezza Maratona, a Magione della 30 km, la Maratona a Sant'Arcangelo (valida come 2° campionato nazionale ferrovieri di maratona). Per gli ultramaratoneti desiderosi di compiere l'intero giro del lago umbro i km da percorrere sono ben 58 e considerando che fra due settimane sarò al via della 100km della Brianza ,era imprescindibile per il sottoscritto cimentarsi su quest'ultima distanza.
Per spezzare il viaggio d'andata venerdì pomeriggio faccio tappa a Bologna dall'amata coppia formata dal Mazzo Mr. Tigella e dall'adorabile consorte Monica :-) e come sono solito sottolineare l'accoglienza è da applausi ,la simpatia e la sincera amicizia che ci lega un qualcosa che mi riempie di gioia ogni qualvolta li abbraccio.
La sveglia Monica sa della mia golosità e non posso sottrarmi dal gustarmi la sua favolosa torta al cioccolato piuttosto calorica, ma una vera delizia per il mio palato. Mitica Monica la donna ideale da sposare ! :-)
Ma la ciliegina sulla torta della serata è la visita a casa del Capitano Gira e della neomamma Silvia per ammirare le Twin Flowers ,Agnese ed Alice, splendide creature che sprizzano salute ed accettano con piacere le coccole di tutti noi. Lunga e prospera vita alle gemelline è l'augurio sincero da parte dello Zio AME :-*
Sabato di prima mattina con immenso dispiacere debbo lasciare il capoluogo emiliano e dopo un tranquillo viaggio eccomi a Castiglione del Lago per ritirare il pacco gara ed ammirare dal borgo antico l'ameno panorama del Lago Trasimeno quindi ripresa la tangenziale verso Perugia mi fermo a Ellera di Corciano per sistemare i bagagli nel grazioso hotel che l'amico Giuseppe si era premurato di trovarmi. Contattata la Michy ,guida perugina d'eccezione per lo scrivente, ci rechiamo in visita della città vecchia ed è suggestivo ammirare il Duomo e gli altri monumenti ricchi di storia. Ridiscesi nella parte bassa del capoluogo umbro ci fermiamo nella cittadella sportiva dove faccio conoscenza di Annabella e Simona amiche della Michy ,indi ritornato in hotel breve relax ,cena ,che risulterà essere una doppia pizza, e visione distratta del derby della Mole con vittoria sofferta dei bianconeri :-)
Dopo una nottata tranquilla, come già preannunciato dai bollettini meteo ,la mattina della gara presenta una temperatura mattutina piuttosto freschina ma poi un caldo sole primaverile allieterà la prova permettendoci di vivere intensamente una giornata di sport come l'intendo io vale a dire correre soffrendo ma sostenendosi l'un l'altro.
Elencare tutti gli amici incontrati sarebbe pura follia ma desidero ringraziare la premiata ditta Carlin , Michele e Monica per l'amabile compagnia durante i primi 33 km poi ho ben pensato ,considerato lo stato precario di forma dei mie quadricipiti, d'informare Monica del mio sapiente calo di ritmo. Complimenti all'atleta trentina vincitrice della gara femminile seppur non in condizioni fisiche ottimali ed un sentito e doveroso ringraziamento al fratello Michele autore di una miriade di scatti fotografici dove vengo ritratto spesso accanto a Monica. Ne attendo qualcuno con ansia...
Che dire della mia personale gara? una prova alla ricerca del salviamo il salvabile soprattutto dopo il 33° Km dove mi son reso conto di come i quadricipiti cominciavano a dar segni di "legnosità" quindi ,malgrado un brusco rallentamento e qualche tratto camminato per liberare ed allievare la mente da dolore ,sono strafelice d'esser giunto al traguardo col sorriso sulle labbra.
Ora dopo il duplice sforzo compiuto, Maratona di Piacenza e Strasimeno, riposo, riposo ,riposo ed indispensabile sarà recuperare al più presto l'energie soprattutto mentali per affrontare il gravoso impegno della 100km della Brianza il 22 marzo. Fedele al mio motto "mai tiras indrè " darò tutto quanto è nelle mie possibilità per onorare l'impegno e raggiungere il traguardo nella terra dove sono cresciuto sempre, ovviamente, col sorriso sulle labbra claro ! :-)

God bless you !!!

giovedì 5 marzo 2009

Si va alla Strasimeno...

.....ma col dubbio di non arrivare in fondo perché, dopo la meritata batosta presa alla maratona piacentina la scorsa domenica, pur non correndo in questi giorni sento le gambe non doloranti ma svuotate d'energie, stanche, malgrado l'inattività.
Questa sensazione mi è nuova non l'avevo mai avvertita spero solamente di riuscire in un modo o nell'altro di giungere al traguardo a Castiglione del Lago camminando il meno possibile per poi recuperare nelle due settimane a seguire una condizione fisica decente per affrontare il primo serio impegno di quest'anno vale a dire la 100 km della Brianza il 22 marzo.

God bless you !!!

lunedì 2 marzo 2009

Débâcle piacentina...

Quando ieri dopo circa 32 km di corsa continua non riuscivo a percorrere più di 200 metri per il forte dolore alle gambe ripensavo a come è dura ma per questo affascinante la legge dello sport.
Sapevo che avrei rischiato di terminare la Maratona di Piacenza in siffatte condizioni fisiche,reduce da una leggera influenza che mi aveva debilitato solo una settimana fa, ma sono come S.Tommaso quindi volevo verificare di persona...
Molti avrebbero abbandonato anzitempo la gara ma la parola ritiro non fa parte del mio personale vocabolario sportivo e se ho la certezza di poter arrivare al traguardo con le mie gambe entro il tempo massimo cerco di onorare l'evento ed accettare il verdetto del campo.
Ringrazio tutti i simpatici atleti dell' Ortica Team, capitanati dall' esuberante presidente Gianfranco, coi quali ho condiviso il dopo gara con le gambe sotto al tavolo gustando gnocco fritto ed altri deliziosi piatti gastronomici. Questa è la vera essenza dello sport amatoriale lasciarsi alle spalle la sofferenza di qualche ora prima e divertirsi tutti insieme.

God bless you !