domenica 10 febbraio 2008

Tutta colpa di Gelindo !


Sms inviato oggi all'amico Pol ,nel giorno del suo compleanno, al termine della Mezzamaratona Giulietta e Romeo corsa a Verona :" Avevo l'autografo di Gelindo Bordin sul pettorale, non potevo andar piano ....ho tirato ancora ma domenica prossima riposo!"
Effettivamente dopo la burrascosa settimana a livello fisico con tosse, catarro e mal di gola ero poco stimolato dal partecipare alla gara di cui sopra perchè debilitato e con la classica sensazione d'essere svuotato delle energie necessarie per affrontare una prova impegnativa come la mezzamaratona.
Non conoscendo l'ubicazione della caserma militare G. Duca situata nella periferia orientale della città scaligera e deputata ad accogliere i 2000 concorrenti ,sono partito con largo anticipo e sin dall'entrata nella stessa ho potuto apprezzare l'attenta organizzazione dell'evento. Logistica perfetta con ampi parcheggi per ricoverare tutte le macchine ,personale militare molto disponibile ed efficente, spazi enormi riservati ,con l'unico neo rappresentato dall'inevitabile fila per il ritiro del pettorale. Incontro subito i compagni di squadra dei Runners Bergamo e volevo sottolinare la massiccia spedizione del club orobico presente all'evento con più di 50 atleti e vincitore della classifica per numero di partecipanti ! Mentre cerco l'amico e compagno del Triathlon Lecco Pier incrocio il mitico Vecchio Lupo Farina e decido di guadagnare gli spogliatoi per cambiarmi con calma e depositare la borsa ai militari addetti al servizio. Il clima risulta essere l'ideale per correre ma l'attesa è lunga in quanto l'inizio della prova è previsto in ora tarda alle 10.30. Per evitare di rimanere imbottigliato nella prevedibile ressa "post start" mi appropinquo alla linea di partenza e stranamente non avverto la solita tensione forse perchè conscio del non ottimale stato di forma. La rabbia raggiunge livelli insperati quando ,dopo il colpo di pistola ,devo dribblare i soliti cacciatori di "fama" spudoratamente in prima fila i quali rallentano il gruppo di coloro desiderosi d'impostare una velocità di percorrenza leggermente......più rapida ! Sin dal primo km. avverto come le gambe non siano reattive come nelle due mezze precedenti e mi stacco subito dagli amici dei RB coi quali ero partito poi ho un impeto d'orgoglio e voglio testarmi cercando di chiudere rapidamente il "buco " creatosi tra di noi. Se non deve essere giornata positiva meglio saperlo sin da subito così evitiamo inutili massacri.
Il responso è ottimale ma resto dubbioso sulla tenuta ,sino alla conclusione della mezza, di questo ritmo sostenuto. Degni di nota i passaggi a fianco della rinomata Arena, di Piazza Bra e di altri scorci molto caratteristici della città veneta come i ponti sul fiume Adige sempre molto indigesti per quanto mi riguarda così come il correre sul porfido. A metà gara vengo raggiunto da un gruppetto che viaggia spedito e cerco di rimanere aggrappato ad esso per mitigare la fatica mentale che metro dopo metro si fa sempre più pressante. Vedo sfrecciare al mio fianco un concentratisimo Filippo Dal Maso triatleta di gran classe protagonista nella scorsa edizione dell'IM Hawaii che chiuderà in grande spolvero la prova. Dopo il 16° km decido d'aumentare l'andatura staccandomi dal gruppo ma poi la strada sale ed avverto una leggera stanchezza che cerco di combattere pensando al traguardo ormai alle porte. Sul finire vengo raggiunto dalla coppia formata dall' ex azzurro di maratona Salvatore Bettiol e da Bruna Genovese entrambi in ottima spinta.
L'ultimo km sembra non finire mai e il ritorno in caserma una liberazione che si trasforma in gioia spropositata quando con le pulsazioni a mille corro il largo vialone che mi conduce sotto lo striscione d'arrivo. Una prestazione insperata e per questo motivo ancor più gustosa.....Dopo una doccia ristoratrice ed il seguente pasta party in compagnia degli amici RB e della coppia Anita -Pier rientro felicemente a la maison sotto un sole caldissimo.
Oggi gli assenti hanno avuto torto e chi ha orecchi per intendere intenda.......
God bless you !

11 commenti:

Monto75 ha detto...

grande AME. sempre sugli scudi!!!
ti meriti un pò di riposo adesso, stai x finire sul guinnes dei primati x i km percorsi negli ultimi mesi!

Ame ha detto...

I km sono sempre pochi se consideri che in settimana corro una volta 10 -11 km e poi gareggio la domenica. Ma ora sfrutto il turn over e per una domenica vengo in panchina sul lago.....:-)

SANTI PONS ha detto...

Grande Zio,
1h19' ... la prossima settimana comincio col running, ma sicurosicuro!!!!!

Anonimo ha detto...

Verona è una città bellissima da "correre" oltre che da visitare... non so perchè ma mi vengono in mente molti tratti in salita nella Valpolicella del percorso della Maratona... anche Govo se li ricorderà.

FILIPPO DAL MASO ha detto...

grande AME grazie per l'atleta di gran classe e sempre un piacere incontrarci a qualsiasi manifestazione....alla prossima

Ame ha detto...

@filippo: ti ho solo inserito dove meriti di stare! la cosa strana ed al contempo stonata potrebbe essere la presenza del mio nominativo accanto al tuo ... :-)

margantonio ha detto...

sembra quasi imbarazzante: sei forte!!!
sai che mi balena l'idea di venire a Salso? domenica mi faccio una mezza a Vittorio Veneto poi lunedì decido.
ciao

Ame ha detto...

io forte? nooooooo diciamo costante nei risultati ultimamente e spero di vederti a Salso. Dai non pensarci troppo , iscriviti e risparmiati domenica nella mezza così spari tutto il 24 !

Bonny ha detto...

Beh solo per gli incontri che hai fatto (Gelindo, Bettiol, la Genovese,...) direi che può considerarsi un esperienza memorabile. Se poi ci mettiamo anche il percorso e il risultato la mia invidia schizza a livelli inimmaginabili!

Ame ha detto...

Devi essere, sportivamente parlando, "invidioso" (doverosamente tra virgolette perchè è una parola che detesto) del sottoscritto solo perchè ora sei sfortunatamente out e non puoi dedicarti alla tua passione podistica.E' come se io fossi invidioso di uno che corre la maratona in 2h.20'....
ognuno ottiene i propri risultati in base ad una svariata serie di fattori e l'importante è dare tutto quello che si ha in corpo in quella determinata gara. Il mio augurio Bonny è quello che tu ti riprenda presto per raccogliere le tue personali soddisfazioni nella corsa!

Bonny ha detto...

Perfettamente d'accordo. In effetti in questo momento invidio chiunque possa parmettersi di correre, dalla sgroppata di corsa blanda alla gara agonistica. E' davvero dura stare fermi. Nel tempo libero (per fortuna poco in questi giorni), in attesa della prossima visita ortopedica, cerco di capire come cambiare la programmazione dei miei allenamenti futuri in funzione della fragilità della mia cartilagine. In effetti una tipologia di allenamento che usavo molto era quella della corsa in salita, utile a potenziare i miscoli, ma è anche una tipologia di allenamento sconsigliata a chi ha questo tipo di problema. Se posso approfittare della tua esperienza ti chiedo un paio di consigli. Tu hai eliminato del tutto le corse in salita o le hai solo ridotte? Sai se esistono allenamenti alternativi con la stessa funzione ma non dannosi per le ginocchia?
ciao

stef