Terminata la stagione dedicata alla multidisciplina rieccomi ,dopo la parentesi alla Corripavia, impegnato nella competizione che mi ha regalato le maggiori soddisfazioni sportive ossia la maratona.
Luogo prescelto per il debutto autunnale è stata la Marengo Marathon ad Alessandria.
Normalmente affronto questo tipo di competizione senza risparmiarmi cercando di sfruttare ed esaurire tutto il serbatoio d'energie presente nel mio corpo. Purtroppo quest'anno ,come ben sanno gli aficionados del blog, una scorretta dieta alimentare e qualche problema a livello muscolare hanno contribuito a rendermi molto dubbioso sulla possibilità di correre interamente la distanza senza incappare in qualche grave infortunio.
Nonostante abbia corso pochissimo e cercato di lenire un tantino il dolore con un'applicazione laser , il fastidio muscolare descritto nei posts precedenti non è diminuito per cui ieri mattina sono partito alla volta di Spinetta Marengo con il morale molto "down" e con la consapevolezza di dover soffrire tremendamente per riuscire a concludere la prova.
Ad aumentare il mio personale nervosismo si è aggiunto un clima prettamente invernale con temperature al di sotto della media stagionale !!
Infatti arrivato nei pressi dello stabilimento Michelin luogo di ritrovo della manifestazione appena sceso dall'autovettura m'accorgo che l'aria è gelida ed i prati completamente imbiancati dalla brina. Mi dirigo a ritirare il pettorale ed incontro subito gli amici Albi e Max impegnati nella mezza maratona e mentre ritorno alla macchina arriva anche Lucio fresco reduce dall'Elbaman e mio compagno sui 42,195 km della prova. Debbo ringraziare l'organizzazione della manifestazione per averci offerto degli spogliatoi caldi ed accoglienti veramente indispensabili in simili condizioni climatiche tant'è che mi sono rifugiato al loro interno sino a mezz'ora prima del fatidico start.
Ore 10.00 il colpo di pistola ci ricorda che è giunto il momento di mettersi in movimento e prepararsi a soffrire per qualche ora immersi nella desolata campagna alessandrina. Trovo subito un gruppetto che viaggia abbastanza spedito per cui m'aggrego anche se dopo una decina di km. rifletto e calo il ritmo trovandomi a correre solo con me stesso. Fino alla mezza maratona pur faticando m'assesto su velocità ancora accettabili ma poi sento che progressivamente il mio sovrappeso non mi consente più di tenere tali andature e la corsa si fà sempre più macchinosa. Quando mi raggiunge intorno al 27° km. l'amico Danilo Cantù mi dice d'essere rimasto impressionato dalla mia massa muscolare ed io sottolineo che accorpata ad essa vi è uno strato adiposo sconsigliabile per chi desidera cimentarsi nelle maratone........
Anche il forte amico maratoneta Nerino mi raggiunge dopo il 32°km. e viaggia in progressione sino al traguardo proiettato con la mente verso la maratona di domenica prossima a Venezia dove sicuramente scenderà ancora una volta sotto il muro del 2h.40'.
Ormai sono alla frutta e ,seppur lottando strenuamente con le ultime forze rimaste in corpo ma in particolar modo con la mente stanca di soffrire , mi trascino penosamente. Ad aggravare il tutto vi è anche una vescica sotto la pianta destra del piede la quale mi fa assumere una scorretta postura con conseguente dolore all'anca destra.
Vedo la fine del lungo rettilineo finale sento la voce dello speaker, svolto a sinistra e percorro gli ultimi 200 metri con la piacevole sorpresa di vedere nei pressi dell'arrivo Albi,Max e un loro amico gentilemente in attesa del sottoscritto.
Sono felice per la bella prova dell'amico Danilo il quale è riuscito considerevolmente ad abbassare il suo primato personale e desidero ringraziare di cuore gli amici Albi e Max per gli applausi d'incoraggiamento a fine gara. Un saluto anche a Lucio che non ho potuto rivedere al termine della prova e ad un nuovo amico del fantaforum Bieco Blu molto simpatico e cordiale.
In definitiva gara molto sofferta e ricca di soddisfazioni se teniamo conto della mia attuale penosa condizione atletica. Ora sono alle prese con una compilation di dolori dai quali spero di liberarmi al più presto anche se ritengo ottimistica l'idea di poter ritornare a correre entro la fine di questa settimana......
God bless you!
9 commenti:
hai stampato un gran tempo nonostante tutti i problemi fisici... e malgrado fosse la prima mattina di vero inverno!
grande AME!
quello da applaudire sei tu albi con la tua magistrale prova nella mezza! Grazie ancora per il tifo.
Ora credo che dovrò fermarmi un attimo e ti auguro un significativo risultat in quel di Firenze.
grande AME sempre in pista.
io come sai ho staccato.
la prossima gara sarà l'11 novembre.
15km solo corsa.
poi cercherò di fare le mezze maratone che ci sono qui in abruzzo e in provincia di Ascoli.
il lavoro al MC nel fine settimana non mi lascia molta disonibilità per spostarmi...
fai le mezze che ti velocizzano altrimenti diventi un paracarro come lo zio Ame poi appena avrai più tempo a disposizione prepari una maratona e la fai sotto le 2h.50
grande AME!!!!!!!!!!
Grazie Monto ma quanta sofferenza! dopo la mezza diverse volte mi sono detto: "fai come se fosse un IM e fermati a bere al ristoro...."
purtroppo è una maratona e tempo per fermarsi non ce n'è maledizione. Adesso sono un compilation di dolori. Lè brot diventà vech! (non è scritto correttamente ma rende l'idea..)
Vedo que hai cominciato con il lungo inverno pieno di maratone. Auguri per questa.
mitico TALIN mi sa che dopo questa maratona vista la condizione fisica precaria è meglio non fare programmi. Però una volta potresti venire a farne qualcuna insieme a Zuri? Lo sai che vi ospito volentieri!
Il levriero colpisce ancora... ;-)
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