lunedì 19 novembre 2007

Alpin Cup

Memore della perfetta organizzazione riscontrata nella passata edizione ho ben pensato anche quest'anno di prendere parte alla Alpin Cup la mezza maratona organizzata dal Gruppo Alpini di Sesto San Giovanni (MI) all'interno del meraviglioso Parco Nord. Purtroppo come al solito ho deciso il tutto ad iscrizioni ormai chiuse per cui tramite una e-mail ho contattato l'organizzazione la quale molto gentilmente mi ha concesso l'opportunità di partecipare all'evento. Lo scopo umanitario della Alpin Cup è stata la molla che mi spinto a preferirla alla mezza che in contemporanea si disputava nella vicina Bergamo. Il ricavato della kermesse sestese veniva devoluta ad un'associazione la Vidas (http://www.vidas.it)/ preposta ad assistere i malati terminali .L'incognita per il sottoscritto era rappresentata dalle scarse motivazioni dopo aver concluso la faticosa 100 km. dello scorso fine settimana, dalle non perfette condizioni fisiche, dai quadricipiti "imballati" e quindi poco propensi d'essere invischiati per la sesta domenica consecutiva ad una gara di corsa. Come ho già accennato in un precedente post lo stimolo per allenarmi in solitaria è a livelli tendenti allo zero assoluto indi per cui queste corse domenicali giungono ad hoc per mantenere viva la condizione atletica ormai non più brillante.
D'altronde non si può pensare d'essere delle macchine sottoponendo il proprio fisico a continue sollecitazioni ed ottenere in ogni occasione dei riscontri eccellenti. Giusto accontentarsi di quello che passa il convento e godersi la compagnia d'amici con i quali raccontarsi le gioie e le delusioni di una stagione sportiva ormai al suo epilogo.
La temperatura dell'aria come previsto è abbondantemente sotto lo zero quando alle 8.15 raggiungo il Parco Nord e il primo pensiero ,dopo il ritiro del pettorale, è d'infilarsi al calduccio nella palestra destinata al cambio degli indumenti da parte dei partecipanti ed anche come deposito borse. Incontro gli amici dell'Avis Oggiono tra i quali il compagno di club del Triathlon Lecco Gentleman Gio' Fumagalli , Beppe Scotti anch'egli reduce dalla 100km. ,molti triatleti del TTBrianza , Max Rovelli e tanti altri ancora.
Il tepore della palestra rende ancora più faticoso l'abbandono della stessa quando ormai è giunta l'ora di recarsi corricchiando ai nastri di partenza. Gli obiettivi della vigilia erano due: soffrire mentalmente il meno possibile e fermarmi se il dolore al tendine della gamba destra avesse raggiunto determinati livelli di sopportazione. Allo start noto come sempre la moltitudine di razzi sfilare da tutte le parti ma fedele ai miei propositi parto senza strafare e vengo raggiunto nei primi km. dall'amico Stefano Battaglia un pazzo scatenato che non conosce la parola freddo tanto da presentarsi al via in canotta e calzoncini corti!!!!!
Con il passare del tempo sia il percorso impegnativo che la scarsa reattività muscolare mettono a dura prova la mia mente non desiderosa d'accollarsi un'altra domenica di sofferenza ed allora decido di matenere per almeno il primo dei due giri previsti questo ritmo per poi calare alla distanza. Debbo essere sincero che durante la percorrenza della seconda tornata in svariate occasioni il desiderio di procedere molto più lentamente era prossimo alla realizzazione ma poi ,come si suol dire, ho tenuto botta e sono arrivato al traguardo stanco ma non distrutto come nelle ultime mezze disputate. Ovviamente il crono finale giustifica la minor fatica ma non credevo neppure lontanamente di poter correre così speditamente dopo appena 8 giorni dall'impegnativa prova di Tarquinia.
Le velocità tenute durante le maratone disputate la scorsa primavera saranno per sempre una chimera per il sottoscritto appesantito e ormai incanalato in un' irreversibile parabola discendente a livello prestazionale ma l'importante è poter assaporare la bellezza queste giornate vissute all'insegna dell'amicizia e della passione sportiva.
Un grosso applauso a tutti i volontari presenti per l'ammirevole contributo prestato e per la cordalità dimostrata.

Sempre in tema di mezze maratone voglio sottolioneare la grandiosa prestazione a Bergamo degli amici Pier capace di realizzare il suo primato personale e di Cris il quale con grande tenacia ha corso nonostante una fastidiosa fascite plantare che lo ha limitato non poco.

Complimenti vivissimi !!!!!


2 commenti:

Anonimo ha detto...

fare una gara per il piacere di correre in compagnia divertendoti fa molto meglio allo spirito di una gara tirata e sofferta... grande Ame, ma nella tua "off season" non ci credo più tanto... ;-) sei instancabile!!!

Pirana ha detto...

Grazie AME, non lo so se la mia prestazione si possa definire grandiosa però sono davvero felice di essermi migliorato.. asta la vista!