martedì 29 novembre 2011

Ancora stento a crederci.....

Ribollita
                                       trancio di salmone con patate al forno
torta di mele con crema al mascarpone
foto Franca Tosi
sorridente prima.......
foto Morselli
un po' meno sul finire ....:-)

......se ghe pensu come cantava Bruno Lauzi......
What's happened? 'se l'è success? :-)
Domenica scorsa mentre correvo la Firenze Marathon in prossimità del 10° km ha fatto la sua comparsa un'indesiderata, nonchè alquanto dolorosa, fitta dietro il ginocchio sinistro ed impossibilitato a proseguire la mia sorte era segnata :-( 
Sicchè giunto al ristoro, situato solo un centinaio di metri più in là, chiedo info per trovare una navetta e far rientro in centro città. Gentilmente rispondono che "all'interno delle hascine non è possibile". Facendo un breve ragionamento dovevo percorrere ancora ben 5 km all'interno del Parco fiorentino prima di raggiungere il Lungarno.L'innata testardaggine mi porta a vani tentativi di ripresa ed il morale sprofonda sempre più giù in quanto il dolore non dà tregua !
Alterno corsa e cammino ed incontro gli amici Simone, Francesca, Franca, i quali vedendomi passeggiare sconsolato cercano amichevolmente di risollevarmi l'umore.....
Fuori dalle Cascine giunge un folto gruppo di concorrenti, al quale m'accodo, e questo sarà l'ultimo tentativo perchè, se non posso proseguire senza soluzione di continuità, meglio staccare il numero e farla finita con questa pagliacciata.
Complice il ritmo non elevato riesco a corricchiare dovendo sopportare un leggero fastidio e non più le sgradevoli fitte di prima. Continuo con questo passo, sperando nella buona sorte e se sarà magnanima la prossima sosta la farò oltre la linea d'arrivo. Non è piacevole rimanere vitualmente in bilico con la mente sintonizzata sulla zona infortunata e condizionata dalla paura di una nuova stilettata.
Dopo la mezza il percorso ci porta in periferia nei pressi dello Stadio Comunale e si gironzola sino al 33° km quando si fa ritorno nel centro cittadino ed in quello storico, sicuramente mozzafiato, ma non godo delle bellezze architettoniche perchè per la testa ho ben altro a cui pensare...
A rendermi ulteriormente nervoso ci pensa l'irregolare manto stradale ed il terrore che lo stesso possa influire negativamente sul problema fisico.
Sei lì, cerca di restarci ! non ti venga in mente di rovinarmi la festa ora che siamo agli sgoccioli e devo, oltre a sopportare te, combattere la stanchezza  delle gambe ormai in evidente riserva d'energie. La mente è stata messa sin troppo sotto stress con alti e bassi dell'umore ed anch'essa non gliela fa più. Perchè gli ultimi km non passano mai ?
Sollevare i quadricipiti è divenuto un compito gravoso, avanzo per inerzia e nella discesa che conduce al rettilineo finale sento l'incitamento dell'amico Renzo, grazie al quale trovo la forza e la brillantezza per volare durante dli ultimi metri.
E' gioia immensa, un degno riconoscimento alla mia caparbietà a non aver gettato la spugna se non prima d'averle provate tutte !!!!
Non sono un folle e tanto meno un eroe perchè se il fisico avesse decretato lo stop nulla avrebbe potuto permettermi di tagliare il traguardo. Ora lecco le ferite e domani l'ecografia dirà se dovrò appendere le scarpe al chiodo per un po' di tempo....
Non posso esimermi dal criticare l'esiguo ristoro concesso ai partecipaniti e come lo scorso anno ritengo sia triste ricevere un sacchetto contenente al suo interno SOLO una bottiglietta d'acqua naturale da 50 ml ed una d'integratore salino accompagnate da una crostatina ed un arancia. C'erano tavoli con un po' di frutta, tè e sali ma chi spende determinate cifre per iscriversi esige anche qualcosina di cui nutrirsi no? :-O
Ho condiviso la trasferta in quel di Firenze col pragmatico Crazy Ing Paolo Marini reduce due settimane or sono dalla Maratona di Torino, entrambi ospiti a casa di sua zia. Partito allegramente nella prima parte di gara ha dovuto far i conti con la stanchezza, la quale saggiamente gli ha consigliato di ridurre la velocità di crociera :-)
Da segnalare la cena della vigilia consumata nel "Ristorante- Trattoria  Zà-Zà", noto locale fiorentino ormai inflazionato e troppo turistico, composta da: ribollita per entrambi, una braciola con patate per l'Ing ed un trancio di salmone con capperi e patate per il sottoscritto. Dolce conclusione .....con una torta di mele accompagnata da una delicata salsa al mascarpone :-))))))
Non da meno è stato poter condividere con la famiglia Marini al gran completo la cena post maratona con la gentile consorte Marina, abile spalla nel deridere amabilmente il padrone di casa :-D
Ringrazio tutti gli amici incontrati e conosciuti come le simpaticissime Monica e Franca che ringrazio per la splendida foto scattata prima della partenza ;-)

5 commenti:

KayakRunner ha detto...

Spero non sia nulla di grave! Ti consiglio il prossimo anno la maratonina di Padenghe: al pasta party, oltre a stuzzichini e yogurt, anche piatti di gnocchi robiola e pistacchi e gnocchi alla zucca (a volontà)!!

Ame ha detto...

già fatta un paio d'anni fa. ghè tropa salida la va bè per i keniani cumè te ! :-)))) fatta poco fa ecografia non ho lesioni ma solo un edema. si dovrà sgonfiare e riassorbire. ciao bel bagai

INUIT TRIATHLON ha detto...

Grande Ame .......... fuori e dentro! Sei completo, hai: testa, cuore e gambe!

Ame ha detto...

@Inuit : una gran bocca soprattutto golosa direi :-) per ora utilizzo quelle perchè di correre non se ne parla considerato l'edema formatosi dietro il ginocchio...

nino ha detto...

certo che soffrire per 32 km è veramente dura. complimenti per averla conclusa e speriamo che non sia niente di grave