con la sfortunata Paola Sanna ......ora col dente avvelenato e pronta per un immediato riscatto!
in compagnia del grande amico Andrea Bernabei
Ame, Andrea Rigo, Roby Fabbri
Molto spesso s'affrontano appuntamenti sportivi credendo d'essere preparati sia atleticamente che psicologicamente e consci di poter ottenere soddisfazioni dagli stessi poi per ragioni a noi sconosciute accade l'inattesa debacle ed il disappunto è notevole...
Una mia prerogativa è quella di non crearsi aspettative alla vigilia di una gara di correrla al massimo delle proprie possibilità e di accettare, da buon amatore, il verdetto del campo facendo poi a mente fredda un'analisi della prova. Dopo l'inatteso e clamoroso risultato nella 50 km di Sanremo mi son preso un periodo di scarico quasi totale con sedute d'allenamento brevi e mentalmente rilassanti per dar modo al corpo di recuperare quelle energie mentali indispensabili per affrontare una 100 km.
Trasferta lunga e subito m'innervosisco per la coda di un'ora in tangenziale est poi però tutto ritorna alla normalità ed il viaggio scorre piacevolmente. Giunto a Tarquinia e preso visione del B&B dove pernotterò decido di far un salto nella vicina P.zza Cavour fulcro della manifestazione e già invasa dalle varie delegazioni provenienti da tutto il mondo. Bello poter ammirare la varietà di colori dell'abbigliamento indossato dagli atleti e respirare l'aria di un mondiale che si preannuncia carico d'attese per la nazionale azzurra. Dopo aver ritirato il pettorale e rivisto i compagni di tante avventure sportive Beppe Scotti ,Giacomo Maritati e il Vichingo Vedilei incontro i vari amici facenti parte della spedizione italiana e noto un ambiente sano all'insegna del "volemose bene" basilare se si considera che la competizione è valida oltre che per il titolo individuale anche per quello a squadre.
Abbraccio molto volentieri Andrea Bernabei , Mario Fattore l'amica e compagna dei RB Paola Sanna, faccio la conoscenza di Andrea Rigo anch'egli presente nel mondo del Blogger e della sorridente Monica Carlin.
La sfilata delle varie nazioni è pittoresca poi il programma prevede un pasta party ma la coda per poterne usufruire è chilometrica indi per cui opto per una pizzeria e scelta peggiore non potevo fare perchè la qualità del cibo lascia molto a desiderare....
Decido allora di concludere la serata con un bel cono gelato per addolcire.... l'amarezza della penosa cena appena consumata. E' giunta l'ora di andare sotto le coperte perchè la sveglia suonerà alle 6.30 poi dopo la colazione dovrò trovarmi in Piazza Cavour dove i bus navetta messi a disposizione dall'organizzazione ci porteranno a Tuscania località di partenza della gara.
Arrivato a Tuscania mi guardo attorno e lo spettro di colori cattura il mio sguardo con la divisa della nazionale svedese che mi colpisce maggiormente rispetto alle altre. Da segnalare tra i preferiti anche quelle della Gran Bretagna e della verde Irlanda.....vero Monica ? :-)
Arriva, in compagnia della Vale, anche Roberto Fabbri, intenzionato a correre solo una parte della gara e immediatamente dai loro occhi assonnati comprendo che non deve esser stato agevole il loro arrivo a Tarquinia durante la notte......
Foto di rito pre gara col Beppe , Giacomo ,Andrea Rigo , e poi ,dopo aver consegnato le due sacche gara una contenente il vestiario che ritroveremo all'arrivo e l'altra coi rifornimenti personali da posizionare al 41° km , ci dirigiamo ai nastri di partenza. Alle 10 lo sparo sancisce il via alle ostilità e subito mi trovo in compagnia dell'amico compagno di società Marco "Inox"Cattaneo, viaggiamo di pari passo chiacchierando quando ad un certo punto scorgo la sagoma di Bernabei poco più avanti, faccio un allungo e lo raggiungo. Insieme percorriamo circa 13 km poi devo fermarmi causa pit stop fisiologico e di conseguenza rinunciare ahimè alla sua amabile compagnia. Riaggancio Marco che mi aveva sorpassato e continuiamo a macinare km sui saliscendi che ci porteranno al 37° km ad incrociare il circuito di 14 km da percorrere per ben 4 volte. Ho un ricordo negativo dello stesso perchè quest'ultimo presenta un fastidioso calvalcavia ed altre piccole asperità che col passare dei km diventano montagne per i quadricipiti ormai sfiniti ed invasi dall'acido lattico. Dal 41° km decido, per la prima volta da quando corro, d'usufruire del lettore mp3 per cercare di evadere con la mente distraendola dai dolori muscolari e dalle cosiddette "crisi di testa" e voglio citare un aneddoto curioso.
Mentre sto ascoltando una canzone dei Pizzicato Five gruppo giapponese mi sorpassa a passettini brevi una ragazza della nazionale nipponica e quando le dico che li sto ascoltando scoppia a ridere...
Come da programma ,seppur inadatto per una simile gara, giungo velocemente a metà gara con la speranza di compiere i secondi 50 km all'insegna del "salviamo il salvabile" e del "che Dio ce la mandi buona" :-)
Nel primo tratto del circuito il vento è contrario ,mi pesa moltissimo arrivare al primo ristoro quindi ogni tanto cammino per lenire la sofferenza dell'inevitabile dolore avvertito ai quadricipiti e cerco di mangiare anche qualcosa di solido oltre ai gels che mi son portato da casa.
Scorgo tra gli spettatori anche l'amico Stefano Spina che mi incoraggia a non mollare......
Il sole tramonta, il circuito viene delimitato dai lumini e l'organizzazione ci fornisce una pila da mettere in fronte ma preferisco tenerla in mano e correre ironizzando col personale presente ai ristori, coi volontari delle ambulanze persino coi carabinieri ai quali, prima del 90° km, supplico di arrestarmi così da porre fine alla mia personale agonia....
Qualche canzone riesce a caricarmi poi dopo il 90° vengono segnalati uno ad uno tutti i km che mancano al traguardo e ,complice la stanchezza, mi sembrano lunghi come miglia marine!!! Eccolo il 97° km ,finalmente posso lasciare il noioso anello e percorrere gli ultimi trionfali 3000 metri che mi separano dall'arco d'arrivo posto in Piazza Cavour. Sono quasi tutti in salita e durante l'ultimo fatidico km. appare come d'incanto l'amico romano Fabrizio Terrinoni ,col quale ho condiviso il podio della mia categoria d'età al recente Elbaman, e mi fa compagnia sino a poche centinaia di metri dal traguardo dove, in virtù di una scarica adrenalica,mi produco in uno sprint finale liberatorio! Ci stava dopo aver trascorso una lunga e faticosa giornata tutta di corsa.
Un doveroso ringraziamento all'amico Fabrizio per il supporto morale e la sua proverbiale gentilezza.
Che soddisfazione l'esser riuscito a disimpegnarmi così onorevolmente ed oltre ogni mia più rosea aspettativa contribuendo a vincere con gli altri valorosi compagni di squadra dei Runners Bergamo la classifica per società! Purtroppo come spesso capita vi è sempre qualcosa che mi rovina la festa ed in codesta occasione devo prendere atto che il mio zainetto posizionato al km.41 non si trova quindi ,malgrado un'infruttuosa ricerca da parte mia sul luogo con un'addetto dell'organizzazione ,mi rassegno a considerarlo scomparso....
Senonché mi arriva una telefonata dall'amico Zepic, al seguito della nazionale tricolore come fisioterapista, con la quale m'informa che lo zainetto sopraccitato è stato prelevato da un incaricato della pattuglia azzurra e la notizia contribuisce a farmi ritornare il sorriso!
Nel frattempo durante il mio andirivieni col deposito borse riesco a farmi una doccia, ritornare al ristoro ed in attesa della tanto agoniata pasta gustarmi un meritato cono gelato. Assisto alle premiazioni dove viene concesso un meritato tributo al vincitore del titolo mondiale Giorgio Calcaterra ed a tutta la squadra italiana poi mi dirigo nei pressi del traguardo per attendere l'arrivo di Sara. Mentre sto chiaccherando coi compagni di squadra ,Rosario, uno di loro m'avverte che sta sopraggiungendo allora mi piazzo dietro lo striscione d'arrivo e la immortalo con uno scatto, felice come non mai. Mi complimento con lei per la bella prova e per aver vinto il titolo di categoria.
E' stata un'altra esaltante esperienza sportiva questa 100 km, un ulteriore arricchimento per il sottoscritto per quanto concerne il mondo quello dell'ultramaratona dove non di rado è facile riscontrare quell'umanità che accumuna sotto un unico tetto tutti coloro abituati a queste prove di lunga durata.
Ringrazio sentitamente tutti quanti hanno allietato con la loro presenza questo indimenticabile fine settimana.
God bless you all !!!
8 commenti:
eccccheneso io! mica ho visto la maglietta della verde irlanda....pero' mi fido!!
e bbbbravo ame! anche questa e' fatta...e mi pare anche fatta bene!
Thanks Teacher ! allora ho passato l'esame.... :-)
ciao Ame, tanto di cappello lo devo dire io, sei sempre il migliore. I miei complimenti più sentiti per una buona continuazione della stagione...
ciao filippo
grazie mille Pippo son consapevole che i tuoi son sinceri complimenti quindi mi fanno veramente piacere !!!!!
Grande Amedeo...quanto tempo che non ci vediamo,chissa' se un giorno riusciremo ancora a correre assieme qualche km.
Complimenti di cuore.
emiliano piola
Emilianooooooooo cavolo ma dove sei finito? ci sei a Milano? altro che piacere sarebbe un amarcord ricorrere con te grande persona!!!!
Avrei tante cose da raccontarti ma sintetizzando posso dirti che mi alleno regolarmente tutti i gg. e per il momento ho abbandonato l'idea delle ultra e delle maratone.
Mancano gli stimoli e andare a gareggiare tanto per aggiungere un numero alle maratone fatte non mi va', sto bene e per il momento mi dedichero' a distanze piu' brevi,poi quando tornera' la voglia
sicuramente ci troveremo anche perche' seguiro' il Tuo blog, ma stai attento che quando ci rivedremo voglio arrivarti davanti...:-)
Alla grande !!!!!
nn mi permetterei mai d'arrivar al traguardo prima di te ci mancherebbe ,lo sai che sono un gentiluomo!spero di rivederti presto anzi ti invito ad informarmi quando e dove ritornerai sulle scene delle 42 km.ciao mitico!
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