mercoledì 12 febbraio 2014

Ricordando Beppe....

                               Piatto unico per la cena
                               subito dopo l'arrivo.....

Doveva essere il solito ironico post , il racconto di una delle tante avventure sportive condivise con amici fuori e dentro l'evento. Poi, in men che non si dica l'umore, sino a quel momento gioioso, si tramuta in tristezza malinconica e la voglia di scherzare scema.
Sono in spiaggia a San Benedetto del Tronto, in procinto di prendere parte alla Maratona sulla Sabbia , creatura podistica ideata dal simpatico ultramaratoneta Francesco Capecci , quando quest'ultimo richiama l'attenzione dei partecipanti. Prende il microfono in mano e ci comunica la scomparsa durante la notte di Beppe Togni, un'istituzione della maratona e primatista italiano con 761 traguardi nel suo palmares.
Bresciano tutto d'un pezzo, figlio di una generazione dove la parola sacrificio assume un valore particolare così come la sofferenza sportiva vissuta durante le sue tante competizioni podistiche.
Rimango basito di fronte alla notizia e, nel minuto di raccoglimento a lui dedicato, il pensiero corre indietro nel tempo quando nelle maratone a circuito lo sorpassavo e gli gridavo "Forza Beppe! ". E lui col capo chino bofonchiava un saluto...
Per il resto è stato un fine settimana caratterizzato da due "viaggi - odissea" per giungere nella località adriatica e riabbracciare Ivan e Raffaele, due amici di lunga data ai quali sono sportivamente legato per aver vissuto, in loro compagnia, momenti indimenticabili. L'occasione era sempre quella , la trasferta di un Ironman dove il folto numero d'atleti ed accompagnatori del Flipper di Ascoli Piceno si rendeva protagonista. Io l'infiltrato alle loro foto di gruppo.
Raffaele è il Presidente carismatico e rivederlo è stato emozionante così come ammirare Grottammare, la località dove risiede Ivan raggiunta al termine di un "trasbordo" durato ben 7h40.
Il mare d'inverno è affascinante così come risultano gradevoli la temperatura, ben al di sopra dei 10 gradi, e l'aria respirata,  assai diverse da quelle nordiche a cui siamo abituati noi abitanti della Pianura Padana.
La serata è trascorsa in allegria in un ristorante messicano con Ivan, Raffaele, la sua simpatica ragazza ed Alessandro un "nordico" trapiantato alla fine del secolo scorso da queste parti . Dopo aver concluso 3 Ironman e l'esperienza lavorativa ha saggiamente deciso di tenersi l'appartamento marchigiano e di tornarci una volta al mese.
Riguardo la cena abbondante, evitando gli sgraditi cibi piccanti,  la scelta è caduta su un piatto unico a base di pollo, riso, fagioli ,insalata verde, mais e pomodori con un'ulteriore porzione di riso a me utile per la maratona del giorno seguente. A questo punto avrei dovuto dire stop ma al dolce è difficile rinunciare, motivo per cui , ho scelto una tortilla ripiena di nutella con panna montata rivelatasi decisamente scadente. Per la cronaca era quella spray acquistabile in qualsiasi supermercato e sulla consistenza di quest'ultima evito spiacevoli commenti.....
Al risveglio domenicale il cielo si è presentato velato e giunto in spiaggia a San Benedetto, gentilmente accompagnato da Ivan, l'umidità dell'aria invitava a star coperti . Infatti solo mezz'ora prima dello start, tolgo giaccone e pantaloni portando la borsa sotto al gazebo predisposto come deposito.
Una breve sgambata nei pressi della battigia ed anche all'interno della spiaggia per capire l'impatto del piede sulle due superfici d'affrontare durante la gara  . Poi Francesco ha richiamato la nostra attenzione informandoci della triste notizia riguardante la scomparsa di Beppe Togni. E' sgorgato spontaneo un applauso da parte di tutti i presenti, oltre al canonico minuto di silenzio prima della partenza per ricordare la sua memoria. In programma oltre alla maratona anche la mezza ed il totale degli iscritti alle due prove è attorno ai 200 partecipanti. Prevista anche una non competitiva di 7 km.
Il tracciato presenta un bastone andata-ritorno di 3 km (da ripetersi sei volte), con una indigesta deviazione a metà dello stesso che ci porta a sprofondare nella sabbia per poi affrontare una piccola rampa ed uscire momentaneamente dalla spiaggia. Si percorre un tratto asfaltato ridiscendendo verso il mare sempre in equilibrio precario sino a quando non ci si avvicina alla battigia. Affrontare per ben 12 volte questo segmento sarà una spiacevole esperienza per l'apparato muscolare degli arti inferiori.
Giunti nei pressi del gonfiabile si prosegue per circa mezzo chilometro dov'è posizionato un secondo giro di boa. Da qui occorre puntare l'arrivo e transitare sopra il tappeto del rilevamento cronometrico collocato sotto lo striscione d'arrivo.
E' quindi una ricerca spasmodica del terreno più compatto anche se in leggera contropendenza mentre in prossimità dei due giri di boa si torna a calpestare la sabbia non battuta. Ad aggravare la situazione s'aggiunge un vento contrario e freddo, sadicamente presente quando si fa ritorno verso San Benedetto...
Il bello di questa competizione è stato correre al proprio passo come se lo facessi in solitaria, costantemente attorniato in un senso o nell'altro dagli altri atleti. Il ritmo, come preventivato, è calato alla distanza quando è subentrata l'inevitabile stanchezza e sul finire ho ritenuto opportuno ridurre significativamente l'andatura. Negli ultimi 3 km controvento e con la pioggia venuta a farci visita  correre al risparmio è stata la logica conseguenza, col solo desiderio di giungere all'arrivo e completare la prima delle tre maratone programmate. Fra una e l'altre cercherò di recuperare le forze in vista della successiva per ripresentarmi ai nastri di partenza in discreta forma nonostante il peso forma continui ad essere un obiettivo difficile da conquistare.
La golosità ha sempre la meglio.....
Ringrazio di cuore Ivan, Raffaele per l'accoglienza e l'amicizia come sempre dimostrata ed Alessandro assai gentile nell'accompagnarmi durante il viaggio di ritorno alla stazione di Fidenza. Per varcare l'uscio di casa sono stati necessari tre treni e l'auto, mediante la quale ho percorso il tragitto dalla stazione di Carnate-Usmate alla mia abitazione. No comment....

R.I.P. Beppe and God Bless you !!!

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