giovedì 31 ottobre 2013

Continuate così !

                                Virgilio e Tore dietro Luigi ed il Presidente Fausto davanti
                                            un intruso nel gazebo delle premiazioni :)
                                            Palloncini per ricordare Fabio.....
                                          Il menù salato del pasta party
                                          e quello dolce....
E non poteva di certo mancare la cialda con la panna !


E' l'incitamento indirizzato agli amici sardi della Monte Acuto Marathon per mantenere in vita la loro creatura podistica di fine ottobre, vale a dire la Mezza Maratona Città di Ozieri.
L'amicizia creatasi con gli organizzatori, in particolar modo Luigi Mundula e Tore Scanu , è stata di fondamentale importanza per recarmi nuovamente nell'isola sarda e partecipare alla mezza nata anche per ricordare la tragica scomparsa di Fabio Cubeddu , un ragazzo ozierese molto amato dai suoi coetanei.
Sarà una toccata e fuga,  con partenza il sabato mattina dall'aeroporto di Orio al Serio e rientro la domenica a tarda notte volando low cost con Ryan Air.
Atterrato ad Alghero vengo accolto da un clima estivo e le temperature consiglirebbero di fermarsi in qualche spiaggia per godere del sole e del celeberrimo mare sardo.
Ad accogliermi il Vice Presidente della società Virgilio, col quale chiacchiero amabilmente durante il tragitto di circa 75 km che ci condurrà nella località di San Nicola dove fervono i preparativi della gara.
Incontro ed abbraccio Luigi e Tore, quest'ultimo indaffaritissimo a coordinare le operazioni per allestire un evento con partenza ed arrivo in località diverse. Il compito diventa ancor più arduo se si considera che sono i cosiddetti "quattro gatti" a dividersi i compiti e nonostante questa lacuna, a posteriori , il risultato sarà soddisfacente.
Al termine dell'abbondante pranzo consumato a casa di Luigi con tutta la famiglia schierata a tavola e composto da malloreddu , polpettine fritte, formaggio grana, pane fino di Ozieri , gelato e frutta, ritorniamo al centro nevralgico di San Nicola.
Dobbiamo preparare i pacchi destinati ai vincitori di categoria e la proverbiale generosità sarda viene alla luce quando la triade formata dal sottoscritto, Virgilio e Luigi si mette di buona lena e ne sforna ottanta...
S'avverte un caldo anomalo e, ironia della sorte, la prossima notte si ritornerà all'ora solare quando invece si respira aria d'estate. Nulla a che vedere col vento e la pioggia protagonisti della prima edizione quando i gonfiabili vennero divelti costringendo gli amici ozieresi a veri e propri numeri di prestigio.
Saggia decisione quella di modificare l'arrivo, ubicato nell'anello perimetrale della struttura e completamente riasfaltato per la speciale occasione.
E' arrivata l'ora di cena ed attorno ad un tavolo godo della piacevole compagnia di due podisti cagliaritani, dell'amico Giovanni Lamieri, responsabile del servizio cronometraggio, e naturalmente di Luigi ed Antonella, sua consorte. La pizza è un misto fra la tradizionale e la classica napoletana col bordo voluminoso, stracarica come farcitura e quindi piuttosto sostanziosa. Il tiramisu invece è sfarzoso come presentazione sul piatto però povero come sostanza, sicuramente non fresco ma decongelato perchè mentre lo consumo percepisco la presenza di cristalli di ghiaccio...
Col cambio dell'ora si va sotto le coperte in anticipo rispetto al solito e non occorre programmare la sveglia mattutina. Alle 7 sono giù dal letto, sgranocchio a mò di colazione le canoniche tre barrette attendendo l'arrivo di Luigi  il quale, raccolti altri podisti, ci trasporterà alla zona di partenza situata nella parte alta del paese, sulla strada per Pattada.
Il  caldo è protagonista già di prima mattina, cerco di rimanere nelle zone d'ombra evitando di sudare anzitempo e noto lo speaker disperato in quanto impossibilitato a parlare tramite microfono. Silenzio nel minuto di raccoglimento per commemorare il giovane Fabio e, dinanzi agli atleti, si notano i suoi amici indossare una t-shirt creata per l'occasione con la scritta "Questa giornata è per te Fabio".
Colpo di pistola e come in un toboga i 250 partecipanti alla competizione iniziano la lunga discesa verso Mores. Pur cercando di non strafare è inevitabile ritrovarsi con le gambe imballate nel momento in cui si ritorna a correre sul piano o nei tratti in salita come accade all'altezza del 12° km.
Saranno solo 400 metri però pago dazio ed uscito dall'abitato di Chilivani riesco a "tener botta" sino al 17° km senonchè, esaurite l'energie, sono costretto a calare il ritmo. Cerco di reagire inutilmente, allora stacco la spina della voglia di soffrire dalla testa e cerco di limitare i danni entrando nell'anello che conduce al traguardo con un'andatura sciolta. Sul breve rettifilo poco prima dello striscione d'arrivo è posizionato il Presidente Fausto che si congratula con un "cinque" e concludo la prova piuttosto affaticato.
Toccante la scena durante le premiazioni quando vengono lanciati in cielo palloncini blu, bianchi ed uno a forma di cuore alla presenza della madre di Fabio ovviamente molto commossa.
Ottimo il pasta party preparato da un gruppo di specialisti del catering ed il menu contemplava la presenza degli immancabili malloreddu e spezzatino, il tutto innaffiato da vino rosso e birra fresca a volontà.
Per addolcire il palato degli atleti ed accompagnatori una nutrita schiera di "sciure" preparano delle ottime frittelle e dopo il bis di malloreddu provo un consistente senso di sazietà e cerco di rifiutare i continui assaggi proposti dagli amici :)
Una salutare doccia a casa Mundula e di seguito Luigi m'accompagna ad Alghero per un breve tour all'interno delle viuzze del centro storico alla ricerca di una gelateria. Ne scaturisce un bis di cialde contenenti un gelato direi all'altezza delle aspettative con tanto di panna "in coppa" ;)
Con largo anticipo raggiungo l'aereoporto ed in nottata faccio rientro a casa, stanco ma appagato dalla giornata intensa e ricca di tanti stati d'animo alternatisi nel corso della stessa.
Ringrazio come sempre Luigi e tutta la sua famiglia per l'accoglienza ed ospitalità, Tore, Virgilio, lo staff dirigenziale della società ed i nuovi amici conosciuti sul posto. Tornare in Sardegna è sempre una gratificante esperienza per il calore della gente e la sincera amicizia con la quale vengo accolto.

God bless you !!!

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