Le cose inaspettate, chiamatele sorprese o come meglio credete, son quelle per le quali si gioisce in misura maggiore e ti lasciano sensazioni come se non le avessi vissute in prima persona ma tramite un alter ego....
Ieri ,"the day after", ripensavo al fatto che solo un mese fa camminavo la seconda parte della maratona di Verona moralmente abbacchiato, conscio dell'impossibilità di realizzare i miei futuri appuntamenti podistici relativi alle ultramaratone ormai amaramente sfumati, e mi sembrava d'essermi svegliato da uno splendido sogno :-)
Facciamo un passo indietro esattamente una settimana fa quando Chiara ,responsabile dei contatti con gli atleti testimonials del negozio sportivo Maxi Sport, mi conferma che sarò tra i partenti della 100km di Seregno valida come Campionato Italiano. Sinceramente debbo dire d'essermi sentito con un bel peso sulle spalle in quanto ,conscio delle vicissitudini fisiche patite in questo inizio d'anno, ero piuttosto insicuro di riuscire a portar a termine un impegno così gravoso dal punto di vsta muscolare.
Non sono un cuor di leone ma neppure colui che alla prima difficoltà si fa da parte quindi ho cercato di recuperare energie e di correre solo una mezz'ora il mercoledì e poi sciogliere le gambe con brevi nuotate. L'unica cosa che m'infastidiva era l'orario di partenza della gara fissato per le 7 ed alzarsi poco prima delle 5 per correre a 25km da casa mi pesava e non poco !!!!
Notte pre gara particolarmente agitata, perchè non riuscivo ad addormentarmi quindi al risveglio mi son sentito un po' rintronato. Dopo aver consumato una veloce colazione a base di barrette energetiche ho raggiunto poco prima delle 6 il centro sportivo alla Porada di Seregno già in fibrillazione e mi son infilato nella palestra attrezzata ad accogliere i concorrenti sfruttando l'occasione di un massaggio, molto utile considerato il clima particolamente umido.
Il clima ,col senno di poi ,non è stato un alleato degli atleti perchè la pioggerellina e la consistente umidità dell'aria han reso ancora più gravosa la prova.
La partenza di una 100km è ovviamente più tranquilla che non quella di una maratona e sin dai primi km. m'aggrego all'amico Stefano col quale farò coppia sino al 70°km poi decido di scalare una marcia e forse l'ho fatto nel momento meno opportuno perchè poi ,poco prima dell'entrata nel Parco di Monza, subisco una cocente crisi sia fisica che psicologica.
Sarà una lotta contro la volontà sempre più pressante di camminare e lo faccio solo in alcuni tratti ,poi come spesso accade l'odore prima e successivamente la vista dell'arrivo mi fan ritrovare morale e non avverto quella pesantezza di gambe che sino a pochi minuti prima m'infastidiva. Potere dell'adrenalina !!!
E' stato bello correre gli ultimi metri che mi separavano dal traguardo con le braccia al cielo ritrovando il sorriso disperso nei momenti di profonda sofferenza.
Son passati due giorni dalla conclusione della gara ed ancora non riesco a realizzare come abbia potuto concluderla riuscendoci anche decorosamente.
Ringrazio Maxi Sport che unitamente a Mizuno mi supportano a livello tecnico per quanto riguarda le gare podistiche ed ora sarà il caso di riprendere a pedalare appena le gambe lo permetteranno :-)
God bless you !!!
4 commenti:
e lo vedi che....
ci sei sempre e comunque.
una garanzia Zio Ame
Ehi, complimenti anche a te! Correre una 100km x me è ancora un sogno... Perchè non ti fai vedere un mercoledì sera a Montevecchia? E' un bell'allenamento in buona compagnia! Ci conto, ciao.
troppi su e giù soffro di vertigini :-) però mai dire mai. macchè sogno dai... per chi come te è abituato alla fatica dei trails una 100 se la mangia.
qualche mercoledi devo venire , ciao
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