mercoledì 29 ottobre 2014

Una mezza tira l'altra....

Scherzo dell'amico Alessandro portato a spasso per 21 km :-D
                        Una delle due torte degustate a Novi ;-)
 Arrivo a Cremona (foto R. Mandelli)
Gelato a Lodi col Brunone e Fabio
Arrivo sofferto a Bronzolo :)
        Selfie di gruppo con Ale al mio fianco, il Capelli ed il Prof dietro

....ed è d'aiuto all'anziano e svogliato podista, poco propenso ad allenarsi ma felice (prima e dopo mai durante) di poter attaccare il pettorale, all'affannosa ricerca di uno stato di forma atletica quasi dignitoso.
La suddetta riflessione è riferita al sottoscritto e vorrei sentitamente ringraziare l'inventore della mezza maratona, in quanto sarebbe assai improbabile poter tenere determinati ritmi, correndo in solitaria nel solito anello sopra casa.
Col passare degli anni è divenuto  particolarmente traumatico il passaggio dalla stagione multidisciplinare a quella podistica, poichè necessito di togliere la ruggine accumulata nella disputa di competizioni di lunga durata affrontate a "ritmi bradipi"
Volendo mantendere il trend sub 3h in maratona, pur senza immolarsi fisicamente a correre lunghi in allenamento  , l'unica alternativa è quella di "tuffarsi" nelle distanze più brevi con lo scopo di veloccizzarsi. Non sono veloce e mai lo sarò, in quanto la velocità va allenata con lavori specifici e nel mio caso ,correndo solo una volta a metà settimana 8/10 km., l'alternativa efficace per raggirare l'ostacolo è quella di "tirarsi" il collo domenicalmente.
Sino a qualche anno fa potevo permettermi di seguire questo trend senza pagare dazio, recuperando rapidamente la velocità perduta mentre ora il processo è assai difficoltoso.
Dopo l'Elbaman, per iniziare il tour de force, il programma sportivo contemplava il festeggiamento del compleanno in quel di Pavia e l'obiettivo principe quello d'aggrapparsi ai palloncini con la scritta 1h25'sino a quando le gambe ed il fiato l'avessero permesso. Ipotizzare l'intera mezza corsa a 4 min/km la domenica dopo un IM, nelle precarie condizioni atletiche in cui mi trovavo sarebbe stato sinceramente un pochino oltre l'immaginabile.
L'intenzione era di tener botta il più a lungo possibile, tenendo conto del tracciato sinuoso e per nulla scorrevole della Corri Pavia. Alla fine della fiera, seppur sfinito, sono riuscito sorprendentemente a giungere leggermente prima del gruppo di cui sopra. Gioia immensa !
La domenica successiva il ritorno a Novi Ligure in una prova che ho sempre apprezzato per organizzazione e percorso, accompagnato dall'allievo Roberto Cornaglia lanciato nella sua meticolosa e gravosa preparazione per abbattere il muro delle 3h a Ravenna il prossimo 9 novembre.. Considerando la mole di lavoro effettuata ed il brillante livello atletico raggiunto, non avrà alcun problema a centrare il suo obiettivo cronometrico. Sarò al suo fianco e spero d'essere testimone oculare e di poter celebrare questo suo importante traguardo. Sarà comunque grande festa anche per me ed avrò modo di parlarne, con dovizia di particolari, a tempo debito.
Bello poter rivedere Francesca , finisher all'Elbaman, presente col marito e l'instancabile figlio e ritrovarsi al termine della gara per festeggiare il suo compleanno in una pasticceria della città. Da favola le due meravigliose torte consumate per lo speciale avvenimento.
Per quanto concerne la mezza debbo ritenermi soddisfatto perchè, stringendo i denti sino alla fine, l'ho corsa più velocemente rispetto la domenica precedente. Il tracciato, piuttosto scorrevole per i primi tre quarti, presentava un breve strappo in prossimità del 17° km rivelatosi fatale per i miei arti inferiori. In questa fase di preparazione effettuata gareggiando, tutto è da considerarsi positivo ed allenante soprattutto la gestione dei momenti di difficoltà, inevitabili nei chilometri finali.
Archiviata la doppietta Pavia-Novi il menu podistico prevedeva una sosta per ricaricare le pile sennonchè l'amica Alessia, iscritta alla caotica Maratonina di Cremona , dice di voler abdicare e mi propone gentilmente il cambio di nominativo evitando in tal modo di farle perdere i soldi della quota d'iscrizione. Piacere accordato e sarà un buon motivo per poter far visita, sulla via del ritorno, alla famiglia Catufi sostando a Lodi per un pranzo.
Comun denominatore fra Novi e Cremona la percentuale d'umidità presente nell'aria, con l'apice raggiunto nella città delle 3 T, dove l'estremità del Torrazzo si mostrava agli occhi dei presenti  avvolto dalla nebbia. Prima dello start ,grondante di sudore, noto l'impressionante calca nei pressi delle transenne posizionate a circa 300 metri dall'arco gonfiabile. A pochi minuti dal colpo di pistola veniamo pilotati verso quest'ultimo e fortunatamente trovo una posizione favorevole, scongiurando pericolosi scontri durante le convulse fasi iniziali. Difficile, se non arduo, poter gestire 3000 atleti nel cuore di una città così come la logistica riguardante deposito borse , partenza, e docce al termine della fatica.
Sarà la leggerezza delle nuove scarpe, il poter correre sempre in compagnia, fatto sta che l'andatura tenuta sin dall'inizio sembrerebbe proibitiva ma sempre ragionando in ottica allenamento cerco di gestirla nel miglior modo possibile. Sarà una lotta per controbattere la battaglia innescata , come spesso accade sul finire della prova, con mente e gambe desiderose di un attimo di respiro.
Rimango positivamente sorpreso del risultato ottenuto e necessito di liquidi dopo aver sudato in abbondanza. Recuperata la borsa al deposito inizio un'interminabile camminata per raggiungere la palazzina e godere di una doccia calda, salutare come sempre. Ennesimo spostamento a piedi e ,giunto al parcheggio auto, parto alla volta di Lodi dove troverò la tavola imbandita da donna Eliana , pronto a degustare una delle sue ottime pizze. Seguirà a metà pomeriggio il classico gelato da Umberto con la piacevole presenza anche del Brunone Marini. Giornata splendida sotto ogni punto di vista :)
A completare il poker di mezze , raccogliendo il gentile invito di Alessandro, è stata quella appena corsa a Laives ,graziosa cittadina in provincia di Bolzano. La sveglia piuttosto mattutina non si è avvertita in virtù del passaggio dall'ora legale a quella solare. Raggiungo l'abitazione di Alessandro e successivamente passiamo a Ponte San Pietro a raccattare gli altri due soci : il "Capelli" ed il prof. Spagnuolo.
Giunti al centro sportivo possiamo godere di un cielo terso ed un sole abbagliante,del quale apprezziamo il calore, utile a riscaldarci dalle temperature decisamente autunnali. Eravamo abituati sin troppo bene ma occorre tener presente della stagione un cui siamo. Con stupore rivedo ancora Francesca venuta il giorno prima in gita con l'intera famiglia.
Alessandro, dopo un periodo di carico, è fermamente deciso a dare il tutto per tutto col desiderio di tornare a siglare tempi degni del suo livello podistico. La mezza è una distanza a lui congeniale e difatti sarà protagonista di una prova eccellente vincendo la sua categoria d'età.
Personalmente posso annoverare la gara fra quelle ben riuscite, perchè è maledettamente pesante correre per la quasi totalità dei 21 km in solitaria, senza l'appoggio psicologico di nessun gruppo. Nemmeno l'amenità dei passaggi vicino ai meleti, tipici della zona, riusciranno a lenire il disagio mentale venutosi a creare. Lo sport insegna a cercare dentro se stessi le motivazioni e la forza per superare questi ostacoli e, seppur sull'orlo di una crisi, tengo botta sino all'ultimo breve strappo che conduce al traguardo ubicato a Bronzolo. Subito dopo l'arrivo sono piegato in due ....
Peccato per i problemi intestinali che hanno costretto al ritiro il Capelli, mentre gara regolare per il Prof. Christian. Segue doccia e pasta party a pagamento, causa problemi di raccolta sponsors, così recita lo speaker scusandosi con gli atleti costretti a sborsare 5 euro per un piatto di penne.
Ciliegina sulla torta un bis di gelato ad Egna, a cui segue un caffè all'interno di una tipica caffetteria-pasticceria del posto.
Prossima tappa d'avvicinamento alla Maratona di Ravenna sarà la mezza a Castellazzo Bormida solitamente ben organizzata. Sarà un'altra occasione per correre in gruppo ed incontrare altri amici podisti.

God bless you !!!

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