domenica 23 giugno 2013

CusioMan

                                             Sfoggiando la divisa sociale :)
                                                di corsa....

                                                    gelato ampiamente meritato :)

L'emergenza -finanziaria attanaglia il mondo intero, si parla di tagli ovunque e di consegueza mi sono adeguato al diktat anti crisi eliminando dal menu sportivo il consueto Ironman previsto nel mese di giugno, il quale faceva da ponte fra Lanzarote e Austria.
Rimanere ad oziare per un periodo così lungo, ossia quello fra le due gare sopraccitate, sarebbe stato deleterio per la condizione atletica motivo per cui , visionando il calendario gare Fitri, ho notato la presenza di un mezzo IM al Lago d'Orta, il CusioMan. Ricordo dell'iscrizione con largo anticipo dell'allievo Roberto e l'evento capiterebbe a fagiolo per rivederlo nonchè l'occasione d'allenarmi gareggiando. L'assenza della primavera e le continue piogge hanno negativamente condizionato la temperatura dell'acqua dello splendido bacino lacustre, situato a poca distanza dal celeberrimo Lago Maggiore.
Si parla di 16° gradi e, l'idea di rimanere congelato cadendo a picco sul fondo, non è una prospettiva interessante pertanto decido d'attendere gli ultimi giorni per notare l'evoluzione climatica e sciogliere le perplessità  :)
I meteorologi indicano l'avvento di un repentino aumento della colonnina di mercurio col termometro prossimo a segnare i 30 gradi, quindi si presume un consequenziale riscaldamento dello specchio d'acqua.
Rivevo la telefonata di Roberto, il quale completa l'opera di convincimento iniziata dagli amici "feisbucchiani" dopo aver postato dubbi concernenti la partecipazione alla prova.
Le notizie della vigilia sono rincuoranti in quanto vedo foto, sempre su facebook, di bambini intenti a fare il bagno proprio dove partirà la frazione natatoria e la cosa mi tranquilliza perchè ora sono certo di poter godere di un'altra emozionante giornata di sport.
Nonostante alcune vicissitudini organizzative,causa defezione dell'ultima ora, trovo fortunatamente un compagno di viaggio, il cremasco Andrea, anch'egli presente per l'ultima rifinitura in vista del ritorno a Klagenfurt, tradizionale sede dell'Ironman Austria. L'anno scorso patì oltremisura ,al suo esordio sulla distanza, il caldo sahariano ed il suo intento sarà quello di riscattarsi il prossimo 30 giugno.
Ritrovo ad Agrate ore 6,20, carico la Crisp sulla station wagon dell'amico di Pandino ed il navigatore all'uscita di Arona, contrariamente a quanto pensavo, ci dirotta verso Invorio e non a Borgomanero come credevo. Percorso suggestivo ma avrei preferito giungere a destinazione, in quel di Pettenasco, senza dover girovagare per l'Alto Vergante :)
Come immaginavo, ed in modo perentorio, si è materializzato un caldo tipicamente estivo e lo si percepisce sin dal primo mattino, però cari miei desidererei sapere al più presto se tutto ciò ha influito sull'innalzamento della temperatura dell'acqua ;-)
Durante il briefing, un addetto dell'organizzazione, annuncia che quest'ultima è di 16,5 gradi e rimango pietrificato sul posto perchè non ho portato la cuffia in neoprene bensì solo una di silicone :O
Assaggio il "fluido nemico" ed il morale sale alle stelle perchè l'acqua è molto più calda del previsto e non è fresca come avevano preannunciato. Il lago è liscio come uno specchio e attendo sino all'ultimo a chiudere la muta in quanto avverto caldo e sto sudando....
Ore 9.30. Si parte ! due giri con uscita sulla piccola spiaggetta al termine del primo e, malgrado l'ennesima figuraccia natatoria, esco sorridente raggiungendo zampettando la zona cambio. Ribadisco la scarsa attitudine ad essere celere nelle transizioni e sin dalle prime pedalate, una costante in tutte le gare di triathlon, sento le gambe dure e svuotate. Una terribile sensazione d'impotenza ed è frustrante faticare tenendo velocità ridicole, seppur voglioso di spingere sui pedali !
Chiedendo info riguardo il tracciato ciclistico, tutti erano concordi sul definirlo mediamente impegnativo con  la prima delle due salite da prendere senza troppa foga considerata la presenza di strappetti brevi ma con pendenze significative. In effetti al secondo passaggio, complice anche il caldo, è stato saggio affrontarli pacatamente. Discesa a tratti pericolosa quella che da Cesara conduce ad Omegna dove ho dato sfoggio della mia incapacità nell'affrontare le curve più strette.  In una di queste, come si suol dire, sono andato "lungo" evitando per grazia divina uno scontro frontale con alcune auto :-O
Un brivido ha pervaso il corpo da capo a piedi, disperdendosi successivamente nell'ostico segmento in porfido allorchè s'attraversava "sballonzolando" il centro abitato di Omegna. Rientrati sulla statale parallela al lago un lungo tratto ci riportava a Pettenasco alla seconda transizione di giornata.
Attento Ame,  la frazione di corsa è tosta ! Questo l'avvertimento di chi l'aveva sperimentato nell'edizioni precedenti scoprendo, ahimé, alcune trappole disseminate lungo l'anello di 6 km abbondanti da ripetersi tre volte.
In effetti la risalita all'interno del bosco non è stata cosa gradita per i vasti mediali degli atleti e qualche camminatina si è resa necessaria per alleggerire gambe e mente oppresse dalla stanchezza e calura intense. Comico capitombolo nella terza tornata quando inciampo in un sentiero stretto e cado a "pelle di leopardo" mettendo la mano in avanti evitando possibili escoriazioni al viso :-O
Mancano due chilometri alla fine, sono i più facili e non solo altimetricamente poichè, essendo gli ultimi,sento un forte senso d'appagamento e "veleggio" euforico nel vialone finale elettrizzato dall'ottima prova fornita.
Beata anguria al ristoro, ne consumo parecchia in attesa dell'arrivo di Andrea e di seguito, in sua compagnia, sfruttiamo il vicino campo da tennis per una salutare doccia e poi pranziamo col misero piatto di pasta offerto dall'organizzazione. No problem e sulla via del ritorno, alla prima gelateria, soddisfiamo il nostro dolce desiderio di golosità :)
Sembrerò ripetitivo però abbraccerei personalmente, uno ad uno, tutte le persone incontrate per il solito calore e la sincera simpatia manifestata nei confronti del sottoscritto.

God bless you !!!

1 commento:

MauroB2R ha detto...

Casso Ame tra sandali e sciavat ta se propri mis mal!!! ahahah