martedì 8 febbraio 2011

Maratonina all'emiliana.........

Ameee dai che l'è finida .... :-)

Il Monterosa della sera prima ;-)

......quindi D.O.P. perchè in queste lande la nebbia non offusca la mente e di conseguenza le capacità d'organizzare eventi podistici dove l'atleta vien trattato col guanto di velluto, coccolato e può godere di tutti i servizi a lui necessari prima , durante e dopo la gara.
Dopo l'inevitabile periodo di riposo post Montefortiana ero curioso di verificare la mia condizione di forma fisica convinto d'aver dato il meglio di me stesso nel dicembre scorso con buone prestazioni a Reggio e successivamente a Calderara. Fisico poi spremuto sino all'ultima goccia nei frantoi del Brembo, all'ultramaratona corsa sulle sponde del fiume Lamone e poi a Monteforte :-)
Il calendario proponeva, oltre alla patinata Mezza delle Due Perle già corsa lo scorso anno, un'identica prova nella Città del Tricolore vale a dire la Maratonina in Santa Croce e la cosa m'attirava perchè a Reggio Emilia ci torno sempre volentieri.
L'occasione era ghiotta per poter condividere il w.e. con l'amico Ciro detto Cirinho residente alla periferia della città , il quale non era sicuro di potermi ospitare perchè vi era il rischio di un possibile turno lavorativo domenicale. Ottenuto il benestare dal pittoresco e simpaticissimo Ciro, in men che non si dica avevo già provveduto a stampare i biglietti del treno ed a preparare la borsa per partire....
A metà pomeriggio dello scorso sabato, caratterizzato da  temperature primaverili, giungo in stazione dove trovo il fido "Cirinho" pronto ad accogliermi al grido di "Forza Inter !" lui che vive, soffre e gioisce per la squadra di patron Moratti senza però venir meno alla sua enorme passione , la corsa di lunga lena. L'ultima sua impresa podistica targata 2010 è stata la Spartathlon , mitica prova che si corre da Atene a Sparta e particolarmente impegnativa perchè i km da coprire son ben 246 ! Si è allenato con grande impegno per coronare il suo sogno e sta proseguendo la sua preparazione in vista della 9 colli running passando per la 100km di Seregno dove son sicuro riuscirà ad infrangere il muro delle 8h. Un peperino di soli 50 kg con un grande temperamento e sempre sorridente, quindi molto vicino alla mia filosofia d'intendere la pratica sportiva.
Prima di ritirare il pettorale discutiamo amabilmente con lo speaker della manifestazione Roberto Brighenti personaggio ben noto a tutti gli appassionati podisti, poi decidiamo di raggiungere l'abitazione di Ciro ed una volta posata la borsa ceniamo in una pizzeria d'asporto lì vicino.
L'idea sarebbe quella di gustarci un gelato in centro città o magari bere solo un caffè ma dopo un lungo girovagare dobbiamo rinunciare all'idea perchè i locali stanno chiudendo e quindi propendiamo per una birreria fuori città. Uno dei proprietari è collega di lavoro di Ciro quindi la coppa gelato ordinata è ben carica di panna montata seppur di dimensioni non consone alla golosità del sottoscritto :-D
Meglio mettersi sotto le coperte perchè la temperatura è scesa notevolmente e difatti l'indomani di prima mattina osservando i campi brinati s'evince che la temperatura è al di sotto dello zero. Il sole però ,nelle ore successive, riscalda con vigore l'aria e si può godere del tepore dei suoi  raggi mentre in griglia di partenza s'attende il via della gara. Partenza ed arrivo sono situati vicino al Centro sociale Tricolore poi si correrà in periferia con alcuni tratti caratterizzati da un manto stradale seriamente danneggiato e non avendo fatto alcun tipo di riscaldamento pre gara l'avvio non mi sembra dei migliori. Invece a quanto pare non è così poichè, nonostante l'inevitabile stanchezza , in prossimità del 10° km chiedo ad un ragazzo il passaggio cronometrico e rimango stupefatto......
Ciro m'aveva informato della presenza di due cavalcavia nella seconda parte del percorso e purtroppo il primo dei due, localizzato all'altezza del 15°km, si rivelerà piuttosto lungo e deleterio per i miei quadriciti. Il colpo di grazia mi verrà inferto dal secondo, situato ad un km dal traguardo, ma ormai lo striscione d'arrivo è vicino e transitarci sotto pone fine alla mia sofferta...fatica.
Un bicchiere di tè caldo al ristoro prima della classica doccia, seguita a ruota dall'assaggio di due fette di polenta arrostita, una quantita indefinita di biscotti e dell'ottimo vin brulè ! ;-)
Il rientro è avvenuto, in compagnia dell'amico Marco, gentile nel lasciarmi a San Donato Milanese da dove,tramite metropolitana, ho potuto raggiungere la stazione milanese di Porta Garibaldi. Il classico treno regionale che "ferma in tutte le stazioni" mi ha riportato a 2 km dal paesello.
Grazie di cuore al simpatico Ciro per l'ospitalità e la sua contagiosa positività capace di risollevarti l'umore...

God bless you !!!

4 commenti:

Unknown ha detto...

puù ti leggo e più mi piace il tuo spirtio sportivo.
Zio... provo davvero invidia

Paolo Scotti ha detto...

Spettacolo. E Ciro di Palma è oltre... peccato per la squadra!

...ovviamente anche tu non scherzi!

Ame ha detto...

@Ale : caro nipotino ma tu non devi seguire le orme dello saticato Zio ! :-) devi allenarti per raggiungere traguardi più consoni alle tue potenzialità !
@Ibiza: il folletto Ciro è proprio un pirla interista :-) pesa quanto una mia gamba ahah

Cirinho69 ha detto...

Ame,bel racconto.L'unika cosa ke non va...E' IL MIO NOME SCRITTO IN ROSSONERO...xo' almeno spero sia quello del Flamengo.X il resto e' stato 1 piacere ospitarti.Ciao a resto,PIRLAAAAAAAAAAAAAA