Il cronometro è un elemento-parametro del quale ho sempre fatto a meno e la mia delusione per la via crucis sopportata dal 30°km circa sino al traguardo della Maratona di Reggio Emilia è il non aver potuto onorare il mio personale motto che prevede l'arrivo col sorriso sulle labbra....
Oltre a non esser più in grado di mantenere un certo passo durante una prova molto impegnativa come lo è la maratona si è aggiunta anche una variabile che mi ha prosciugato l'energie ed il morale ovverosia il freddo pungente . Costui si è impossessato di me è penetrato nella mia muscolatura e non riuscivo nemmeno a muovere i muscoli facciali per imprecare contro un fastidioso signore che seguiva in bicicletta un concorrente e mi dava inutili consigli dei quali sinceramente non avevo bisogno dato il mio penoso stato fisico :-(
Col senno di poi malgrado la grande crisi ed i molti pensieri che in questo periodo affollano la mia testa , son riuscito a combattere il desiderio di fermarmi e ritengo sia sempre una grossa soddisfazione poter transitare sotto lo striscione d'arrivo della regina delle gare di corsa.
Prossimo appuntamento sarà la tradizionale Maratona di San Silvestro a Calderara di Reno (BO) anticipata quest'anno al 27 dicembre con l'intento di non prendere troppo freddo e di rispolverare il mio solito sorriso in prossimità del traguardo.
God bless you !!!
2 commenti:
con la barba incolta cominci ad assomigliare a Marco Olmo!!! ahahahahahaha ciao guru!!!
Olmo è un Atleta io un Pirla :-)
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