martedì 8 settembre 2009

Power...me

                                               La Finish Line ovverosia il sogno di ogni partecipante....
 striscione di benvenuto.....

                                              l'imbarazzo della scelta per i golosi come l'AME :-)
Non lasciatevi ingannare dal titolo del post perchè potrebbe presagire una prova indecorosa in quel di Zofingen invece col senno di poi posso ritenermi pienamente soddisfatto della mia prestazione nel cantone d'Aargau considerate le premesse della vigilia.....
Il Powerman Zofingen è un appuntamento tradizionale nel mio calendario gare dedicato alla multidisciplina, è l'unico duathlon al quale partecipo e sin dalla prima presenza in codesta prova ho avvertito il fascino della stessa, teatro di sfide epiche tra i più grandi attori sia del triathlon che del duathlon.
Come sono solito fare parto il sabato mattina per raggiungere Zofingen in quanto la distanza che mi separa dalla cittadina svizzera non è molta anche se risulta particolarmente noioso transitare nel tunnel del S.Gottardo e non di rado s'incontrano numerosi cantieri stradali cosa che incide negativamente sul tempo di percorrenza.
Le previsioni meteo per il we davano cielo sereno ma temperature in sensibile calo rispetto all'ultimo periodo ed infatti sin dal mio arrivo nel Gasthof Linde a Kungoldingen (pensione che mi ospiterà per una notte..) avverto un'arietta fresca pur constatando che rimanendo al sole si gode di una temperatura gradevole. Mi sembra d'essere Totò alle prese col ghisa milanese mentre cerco di farmi comprendere dalla signora che gestisce il gasthof e la cosa si ripete ogni qualvolta soggiorno da queste parti perchè oltre alla lingua svizzera ogni altro idioma è bandito:-)
Tutto il mondo è paese quindi l'imporante è intendersi durante il pagamento della stanza poi tutto il resto son dettagli di poco conto...:-)
Giunto a Zofingen e sbrigate le formalità per il ritiro del pettorale rivedo con immenso piacere l'amico Fulvio Esposito e faccio la conoscenza di due ragazzi alessandrini Roberto e Riccardo alla prima esperienza in questa competizione e desiderosi di conoscerne tutti i particolari .
Riccardo per stemperare la tensione decide di farsi una corsetta mentre il resto dell'italica truppa si dirige nella sala al primo piano per assistere al briefing dove non vi sono novità di rilievo rispetto alle precedenti edizioni.
Come da tradizione consumo qualche dolcetto in un panificio pasticceria poi ,siccome a Roberto avanzano franchi in moneta, l'induco in tentazione allorchè ,scovato un negozio dove c' è il ben di Dio sotto forma di praline al cioccolato , entriamo e ci deliziamo il palato con alcune di queste prelibatezze. Ne è valsa la pena .......
Da due anni l'organizzazione dell'evento, per coinvolgere ancor di più i partecipanti ,ha creato un pasta party con annessa presentazione e consegna pettorali agli atleti di spicco ma ,dopo aver consumato qualche piatto di pasta ( un bel tris per il sottoscritto..) utile per il carbo load, di comune accordo con Roberto decidiamo d'andar a far quattro passi per aiutare la digestione post cena. La cittadina è deserta non vi è anima viva in giro ,quindi ricontattato Riccardo per vincere la noia non ci rimane che guardare distrattamente, in camera di Roberto, la nazionale italiana di calcio nella sua indecorosa prova contro la Georgia.
Al termine del primo tempo decido di ritornare al gasthof e ,dopo aver preparato alcune cose per la gara del giorno seguente, vado a dormire. Il risveglio è brusco, mi sento strano sarà che la voglia di gareggiare latita soprattutto dopo aver aperto la finestra della camera e constatato la rigida temperatura esterna. Praticamente un assaggio d'inverno sul finire dell'estate :-O
Ore 7.15 raggiungo la zona cambio ,deposito la bicicletta nello spazio assegnatomi ,quindi decido che è salutare coprire le mani coi guanti in quanto congelate. Incrociati Roberto e Riccardo ci fiondiamo negli spogliatoi dove mi cambio e rimaniamo al calduccio sino a 15 minuti dall'inizio della gara per poi dirigerci in zona partenza e riscaldarci con una breve corsetta.
E' giunta l'ora, lo speaker scandisce i minuti che ci separano dal fatidico start e con precisione svizzera, alle 8.49 di ode il colpo di pistola e non si ha nemmeno il tempo di pensare che immediatamente si sale lungo una pendente ed interminabile strada asfaltata. Al termine dell'impegnativa erta ,svolta a destra e ci s'addentra nella boscaglia dove ad attendere i valorosi duatleti ci sono continui saliscendi davvero gravosi a livello muscolare. Ridiscesi nell'Arena si compie un giro della stessa incitati dal pubblico ,poi si ripercorre di nuovo il medesimo percorso e personalmente mi risulta molto indigesto il secondo passaggio sulla salita iniziale !!!!
Eccomi al termine della prima frazione (10 km. ) e nell'ultimo chilometro cerco di rilassarmi in vista della lunga pedalata che m'aspetta ed una volta salito in bicicletta cerco di viaggiare senza utlilizzare rapporti duri ma facendo girare le gambe abbastanza agilmente. La sorpresa negativa di giornata si materializza al termine della prima ascesa quando volendo utilizzare il 23 m'accorgo che la catena non riesce a rimanere sul suddetto pignone e ritorna sul 21.
Oh my God son rovinato perchè ,conscio della durezza d'alcuni tratti presenti all'interno della seconda salita, mi sorge il dubbio che dovrò slalomeggiare per arrivare in cima quando l'affronterò per la terza volta....
In effetti i primi 100 km passano abbastanza rapidamente senza grossi problemi ,ma gli ultimi 50 sono una vera tortura in quanto le gambe cominciano a risentire della fatica e non potendo affrontare in agilità le salite mi ritrovo con due tronchi d'albero al posto dei quadricipiti! E' un sollievo giungere in zona cambio ma ahimè questo stato di rilassatezza durerà lo spazio della seconda transizione perchè m'aspettano gli ultimi 30km di corsa e credetemi sono peggio di un pugno in un occhio per il sottoscritto. Non mi lascio prendere dallo sconforto e utilizzo l'identico schema delle precedenti mie partecipazioni ,vale a dire camminare e riprendere fiato nei segmenti dove correre a velocità ridicole equivale solamente ad indurire ulteriormente i già dilaniati quadricipiti. Incrocio un sorridente Fulvio ,son felice di rivedere i due amici alessandrini con Roberto che mi comunica la sua stanchezza mentre Riccardo appare più tonico e mentre ridiscendo nell'arena per concludere il primo dei due giri libero la mente dalla stanchezza e non penso a quanto sarà dura risalire per la seconda volta nell'altopiano sopra Zofingen.
E' appena arrivata la vincitrice Erica Csomor le dò un cinque cosi come a Bernie la mascotte della gara ,mi godo l'incitamento del pubblico sugli spalti e riprendo la lunga salita percorsa con lunghe passeggiate respirando un po' d'aria fresca che mi ritempra l'animo e la mente :-)
Su e giù ,giù e su un susseguirsi di camminate e corse nel toboga presente sopra la cittadina sino a quando giungo ad affrontare le due ultime asperità,terminate le quali dall'inferno intravvedo la luce del paradiso che dapprima è ancora fioca mentre percorro gli ultimi due chilometri ,ma diventa fulgida quando metto i piedi nella magica Arena per affrontare l'ultimo giro accompagnato dagli applausi della folla e dallo speaker che scandisce il mio nome.
Taglio raggiante il traguardo dove a consegnarmi la medaglia vi è nientepopodimenoche il plurivincitore in passato di questa prova Olivier Bernhard ! Cosa volere di più dalla vita? :-)
Doccia,massaggio, un veloce piatto di pasta ed uno d'insalata poi ,una volta caricati bicicletta e bagagli nell'auto,si riprende la via di casa contenti d'aver vissuto un'altra significativa avventura sportiva.
Ringrazio gli amici Roberto,Riccardo e Fulvio per la simpatia e la cordialità dimostrata nei miei confronti ,mi complimento con loro, con tutti i Finishers ed i Volontari quest'ultimi indispensabili figure che svolgono un lavoro davvero prezioso.

God bless you all !!!



6 commenti:

RITA ha detto...

complimenti!ho scoperto da poco il triathlon..spero di incontrarti a qualche gara..

Ame ha detto...

grazie per i complimenti se ci s'incontrerà sarà un piacere conoscerti.nel caso avessi bisogno puoi contattarmi al mio indirizzo di osta che trovi nel sito.

Napoleone ha detto...

Bravo AME !!!
Ero sicuro che i miei due compagni di squadra avrebbero trovato in te un ottimo mentore !!!
A presto
Ivano

Roberto C. ha detto...

Grande AME!! grazie di tutto..sei stato un importante riferimento per me e Riccardo in questa splendida avventura!!
Complimenti per la gara..sei andato veramente forte.
..e senza dimenticare anche l'apporto di Esposito Fulvio!!

P.S.: ora come ora ritornerei per le praline al cioccolato!!! magari tra qualche mese per rifare il Powerman!! Ciao e a presto.

RITA ha detto...

ok...smack!

Anonimo ha detto...

Bravo Ame, ma non tanto per la gara, quanto perchè hai lasciato qualche dolcetto nel negozio :D scherzi a parte: bravo! Bigo