Era parecchio tempo che non prendevo parte ad una non competitiva e l'idea di parteciparvi è nata ieri sera quando ero al telefono con l'amico Franchino il quale mi parlava di voler correre l'indomani mattina. Alla mia improvvisa domanda "perchè domani non andiamo a Bergamo?" il Franchino ha risposto positivamente così questa mattina di buon ora eravamo già sulla strada che dalla Brianza ci portava alla periferia della città orobica.
Causa problemi fisici il compagno d'avventura optava per la 10 km mentre il sottoscritto propendeva per la 17 km. e dopo le 8.30, orario insolito per le mie abitudini ,partivo sotto una pioggerellina fine verso la splendida città alta incontrando dopo pochi km l' Ale Sartori forte triatleta dello Steel Triathlon. Salivo in sua compagnia sino all'entrata della magnifica città vecchia e poi abbandonavo la compagnia aumentando leggermente l'andatura. Dopo circa 4 km. una ripida e viscida discesa mi riportava nella zona bassa poi dopo qualche tratto in piano voilà! la stilettata per i miei poveri quadricipiti con un 'erta che li ha dilaniati a tal punto da dover percorrere al passo qualche centinaio di metri ......
Dopo questo faticoso inerpicarsi attorno alle mura che caratterizzano il vecchio borgo fastidiosa per le mie ginocchia risulta essere la successiva discesa e quando finalmente raggiungo i viali pianeggianti che mi condurranno all'arrivo tiro un sospiro di sollievo. Purtroppo la scarsa presenza di volontari ed il traffico cittadino hanno costretto i partecipanti a soste nei pressi degli incroci e in qualche occasione mi sono trovato a tu per tu con una macchina incurante del mio incedere. Malgrado l'ameno paesaggio questi percorsi ricchi di saliscendi non sono pane per le mie ginocchia ed in effetti ora avverto un leggero fastidio alla rotula del ginocchio destro.
Ritrovo al ristoro di fine gara il segretario dei Runners Bergamo Zucchinali ed altri compagni di società ed una volta ritirato il panettone ritorno alla macchina dove m'attende il Franchino contento d'essere riuscito a correre malgrado una non perfetta condizione fisica.
Ora la mente è già proiettata all'ultimo appuntamento stagionale previsto il 31 dicembre con la Maratona di S.Silvestro a Calderara (BO) dove ritroverò la combriccola ferrarese ed altri cari amici . Anche oggi mi sono reso conto della mia attuale pietosa condizione atletica indi per cui metto in preventivo una gara dove mi trascinerò al traguardo conscio del fatto che finalmente riuscirò al termine della stessa ad assaggiare la famosa brazadela tipico dolce ferrarese e brindare con tutti gli amici....
Questo è il bello dello sport amatoriale !
God bless you!
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