lunedì 12 dicembre 2011

Non stop d'emozioni in terra sarda.....

Corbezzoli : una leccornìa !!!
in lingua sarda .....
Crema Catalana :-)

Gradito ritorno nell'amata Sardegna per la presentazione del libro scritto dall'amico Luigi Mundula "Io e la maratona., una passione infinita" dove compaiono alcune perle di saggezza di codesto blog....
Atterro ad Alghero mercoledì scorso e non appena poggio i piedi al suolo sardo noto il tradizionale vento sardo ed il brusco cambiamento climatico. L'escursione termica è di ben 15 gradi in quanto alla partenza da Orio al Serio il termometro segnava 0 gradi :-O
Baci ed abbracci con Luigi, il quale mi conduce ad Ozieri cittadina in provincia di Sassari dove vien il mal di mare solo a percorrere una parte dei numerosi saliscendi che la caratterizzano. A dominare il panorama è arroccata la bella abitazione di Luì ( così lo chiamano gli amici ....) ed al nostro arrivo trovo la simpatica famigliola di quest'ultimo pronta ad accogliermi con la tradizionale ospitalità sarda ;-)
La moglie Antonella è indaffarata a preparare il pranzo e nel frattempo le illustro quel che si domostrerà solo un vano tentativo di "trattenermi" a livello culinario per non riguadagnare l'uscio di casa in Brianza con le sembianze di un elefante marino :-O Ma come posso resistere alle lasagne al forno cucinate sapientemente dalla mamma di Antonella?
Luigi si dice ansioso per la presentazione del libro, inserita dal Comune di Ozieri in una rassegna denominata "Incontri con l'autore", e speranzoso in una buona affluenza. Prima di passare presso la Sala Conferenze del Centro Culturale San Francesco facciamo sosta in pasticceria per ritirare qualche vassoio di pasticcini. Sono onorato di poter sedere al fianco dell'autore nonchè del suo mentore per quanto concerne la corsa di lunga lena, ossia Fausto. A fare da speaker ed orchestrare la serata un altro amico di Luigi tale Michele dotato di una buona parlantina mentre Tore cura la proiezione delle immagini. Apre le danze il Sindaco della cittadina poi Michele legge alcuni capitoli del libro e quando Luigi prende in mano il microfono per presentarmi al pubblico sono visibilmente imbarazzato. Tutto fila liscio ed al termine della presentazione Luigi riesce a vendere una discreta quantità di copie del libro e lo vedo raggiante mentre scrive dediche a raffica . Eia ! ;-)
Il buffet, composto da tramezzini, i sopraccitati pasticcini e da deliziosi amaretti stuzzica la mia innata golosità e non chiedetemi quanto ho mangiato perchè la memoria in questi casi fa cilecca :-)
Comincio a percepire poco distante dal tallone destro un leggero fastidio e quando la mattina seguente, appena sveglio, premo la zona tra il calcagno e la pianta del piede avverto dolore . Calzo le scarpe, simulo una corsa nel salotto di casa e seppur con sensazioni non ottimali decido di non rinunciare alla sgambatina con Luigi e Tore rivelatasi assai piacevole nonostante un vento a tratti fastidioso. Spettacolare il pranzo a casa della suocera di Luigi con una nota di merito per i sublimi ravioli ripieni di ricotta e spinaci. Doveroso ed opportuno il bis cosa che ha reso felice la padrona di casa rimasta positivamente sorpresa dall' appetito del sottoscritto.
Avrà ripensato alla frase con la quale m'aveva accolto, vale a dire "ma sei magro non hai bisogno di correre !" ed a posteriori  si sarà ricreduta :-D 
Con grande stupore vengo a conoscenza che i genitori di Antonella e lei stessa hanno vissuto per diversi anni a Zofingen , quindi ci si ritrova a parlare di Powerman con loro, incuriositi da questa competizione. Luigi si propone di riaccompagnarli il prossimo anno per assistere alla gara e spero tanto si possa concretizzare questo simpatico ritorno al passato.
Pomeriggio trascorso al campo comunale per assistere all'esordio vittorioso con tanto di gol, di Oscar, figlio di Luigi contento ed orgoglioso del suo erede così come la madre Antonella e la sorella Gaia presenti sugli spalti accanto a me. Prima di cena giretto nel centro di Sassari dove posso ammirare Piazza Italia, che definire magica è limitativo, movimentata da un mercatino sotto un tendone e dai negozi aperti per i consueti regali natalizi. Antonella m'istiga fermandosi in una gelateria e, seppur ancora in fase digestiva dopo il sostanzioso pranzo , una coppetta ci scappa .
A completare l'abnorme introito calorico della giornata si va a cena con Gaia ed una sua un'amica  in un ristorante- pizzeria situato alla periferia di Ozieri , ristrutturato recentemente e dall'aspetto piacevole. Posso attribuire un giudizio positivo alla pizza ed alla crema catalana consumate. Sazi, ma soddisfatti per l'intensa giornata trascorsa, rientriamo a casa e non mi ci vuole molto a prendere sonno....
Ahimè l'indomani mattina, dopo aver ringraziato la squisita padrona di casa Antonella e la figlia Gaia, debbo abbandonare Ozieri e rientrare nel freddo continente.
Un immenso abbraccio a Luigi ed a tutta la sua famiglia, suoceri compresi, per la grandiosa accoglienza riservata ad un affamato signore del continente :-)

God bless you !!!

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