giovedì 30 luglio 2009

se esco vivo dalle fredde acque....

.... del Mare del Nord magari posso provare ad arrivare al traguardo altrimenti, e lo lascio scritto sul mio blog, vendetemi a tranci ad 1 euro al kg magari si riesce a sfamare qualche bisognoso :-))) Scherzi a parte me la stò facendo sotto ma sino a quando non mi ci butto non saprò se ne uscirò vivo....

God bless me !!!!!

giovedì 23 luglio 2009

lunedì 20 luglio 2009

Blumon Marathon

                                                 col Capitano d'Inzago Beppe

E chi l'avrebbe mai detto che un pachiderma come il sottoscritto poco avvezzo alla corsa in salita avrebbe un giorno concluso addirittura una sky race?
Seppur prendendola con spirito molto turistico ieri,udite udite ,son riuscito ad arrivare, sano e salvo nonostante varie peripezie da equilibrista palesemente impacciato, al traguardo della Blumon Marathon.
La prova svoltasi con un clima a dir poco stupendo è partita dalla Piana del Gaver ,situata a poco più di 10 km dall'abitato di Bagolino (BS) , a 1500 mt. di quota arrivando dopo circa 13km di salita sino ai 2633 mt. del Passo del Blumone raggiunto negli ultimi km con numeri da circo camminando sopra massi enormi per poi ridiscendere sempre al luogo di partenza.
Alla fine della fiera 25 km di saliscendi con buona pace per i miei poveri quadricipiti deliranti nei ripidi tratti corsi in discesa, in quanto tendevo a non lasciare andare le gambe ma cercavo di frenarle......
Fantastico è stato l'osservare e godere di paesaggi naturalistici da favola , camminare divertendosi in mezzo alla neve con molteplici scivolate correndo il rischio di posare le "dolci chiappe" sul manto nevoso :-)
Un'esperienza vissuta senza l'assillo della gara ma col solo gusto di trascorrere una giornata immerso completamente nella natura mi ha concesso l'opportunità di godermela sino in fondo. L'unico neo è il dover porre particolare attenzione nell'appoggiare (nel mio caso molto spesso maldestramente ...) i piedi evitando di crogiolarsi troppo nell'ammirare le cartoline che madre natura ci ha donato.
Piacevole fare la conoscenza e poi deridersi vicendevolmente col "Capitano" Beppe anch'egli facente parte della società di skyrunner IZ in un ambiente molto rilassante all'insegna del puro divertimento.
Ascoltando i pareri degli atleti più esperti ho notato,da profano ,che nel commentare il tracciato della prova lo ritenevano difficoltoso e con passaggi molto tecnici.
Se avrò ancora l'opportunità in futuro sarei felice di ripetere l'esperienza sempre mantenendo un approccio scanzonato e considerandolo come un divertente diversivo dalle mie solite attività agonistiche in campo sportivo.
God bless you !

martedì 14 luglio 2009

La coppia si rimette in gioco.....

..... ed andrà alla scoperta del nord europa affrontando i quotati triatleti germanici pur sapendo che l'importante è dare il 100% delle proprie possibilità mentre per lo scrivente vi sarà anche la sfida di riuscire a sconfiggere le fredde acque del fiordo di fronte a Glücksburg.
Ce la farà l'Ironmerd, che per questa trasferta con l' IronPatacca cambierà il proprio nick name in IronPirla, a salire sulla sua bici ?
Lo sapremo solo il 2 agosto quando alle 7 del mattino prenderà il via l' Ostseeman ......
God help me and bless you all !!!

mercoledì 8 luglio 2009

L'esordio e la stella !

                                                            Felici e contenti dopo la gara ....

                                          se fosse commestibile non sarebbe ancora lì :-)

 manca la fotografa Arianna ma spaparanzati sul prato da sx a dx : Marco , Lara ,Monto e Ame

Klagenfurt una città a misura d'uomo dove tutto è perfettamente in ordine e ti sembra d'essere su scherzi a parte ma che per un week end viene totalmente assiedata e rapita da un evento sportivo , l' Ironman Austria , ormai divenuto col passare degli anni tra i più rinomati in Austria.
Sono sentimentalmente legato a questa località perchè ho visto nascere e crescere a dismisura una competizione che si svolge in una cornice a dir poco surreale in quanto tutti si adoperano, organizzatori ma soprattutto gli abitanti del luogo, affinchè i partecipanti alla gara possano essere coccolati e considerati i veri protagonisti di una giornata dedicata interamente allo sport.
Non smetterò mai di sottolineare come nessuno e sottolineo nessuno si senta minimamente infastidito dalla presenza di una prova sportiva,cosa che avviene quasi sistematicamente in Italia, ma cerchi invece d'incitare l'atleta impegnato nello sforzo sostenenendolo a gran voce.
Dopo avermi accompagnato nella scorsa edizione per visionare e comprendere meglio tutte le sfaccettature della gara che avrebbe segnato il suo battesimo sulla distanza, l'amico Andrea Montonati detto il "Monto", era sin da venerdi scorso visibilmente carico per ben figurare conscio d'essersi preparato a dovere.
La spedizione per la trasferta austriaca era composta dal sottoscritto, il suddetto Monto, dalla sua compagna Arianna, da Lara amica della coppia e da Marco detto Mavergat fresco e brillante finisher nell'IM France a Nizza.
Il viaggio d'andata causa incidente in autostrada ed un clima piuttosto caldo sembra non finir mai e giunti a destinazione andiamo al ritiro dei pacchi gara, convinti che l'ufficio predisposto per la distribuzione degli stessi chiuda alle 18 ,mentre dobbiamo spiacevolmente constatare l'avvenuta chiusura ben un'ora prima.....
Niente di male, in ogni caso saremmo dovuti tornare il giorno seguente per visionare i numerosi stands presenti ,dove gli scatenati triatleti ed annessi accompagnatori mettono mano al portafoglio soddisfando la loro irrefrenabile voglia di gadgets :-)
Venerdì sera cena con tutta la combriccola sempre nella solita pizzeria siciliana dove ritrovo l'amico Vic Garaventa , poi tutti a nanna stanchi dopo una lunga e snervante giornata. La vigilia dell'evento ,dopo il ritiro del pacco gara , è dedicata alla preparazione della bici ed a riporre nelle sacche destinate ai due cambi gli indumenti da utilizzare il giorno seguente e noto come il Monto sia ragionevolmente teso seguendomi passo passo in queste delicate procedure dove occorre porre una certa attenzione.
Primo step d'avvicinamento al D-Day è il bike check- in dove ogni concorrente lascia la propria due ruote nel posto assegnatogli , sgonfia le due ruote , deposita le due borse per le transizioni e lascia la zona cambio con la mente sempre più proiettata all'appuntamento che l'aspetta il giorno seguente.....
Sabato sera ultimo carbo load con pasta e pizza ,mi concedo un piccolo cono gelato durante una breve passeggiata nel centro di Klagenfurt e poi tutti a nanna perchè la sveglia domenicale sarà alle 4. Debbo dire d'aver passato una tranquilla nottata pre gara anche se l'appetito di prima mattina lascia alquanto a desiderare e mi debbo sforzare per consumare due barrette. Il Monto è nervoso non vede l'ora d'udire il colpo di pistola per stemperare la tensione accumulata e dopo aver salutato i nostri tre personali tifosi ci dirigiamo in zona partenza pronti a mulinare le braccia nella tonnara che animerà le cristalline acque del meraviglioso lago Wörthersee.
Pochi secondi prima delle 7 lo sparo sancisce l'inizio della prova e come previsto non riesco a fare due bracciate di seguito perchè vengo continuamente tamponato dai bisonti in neoprene. Uno di loro m'assesta un violento colpo col risultato che la muta si apre all'altezza del velcro e quest'ultimo sfrega sul mio collo procurandomi una piccola abrasione :-(
La frazione natatoria è stata caratterizzata dalla mancanza di boe direzionali nel tratto d'avvicinamento al canale che porta all'uscita dall'acqua e col sole in faccia ho zigzagato come non mai perdendo parecchio tempo. Quando finalmente metto il piede sulla terraferma tiro un bel sospiro di sollievo,mi cambio tranquillamente sotto l'affolato tendone e parto per la prova ciclistica consapevole di non avere la gamba in gran forma e quindi deciso ad usare rapporti più agili di quelli che di norma utilizzo. L'intento è di preservare il più possibile la muscolatura dei quadricipiti e correre poi la maratona senza trascinarmi...
Il primo giro scorre tranquillamente ma conosco i miei limiti, derivanti dalla mancanza d'allenamento oltre un determinato chilometraggio, ed il calo arriva come suo solito dopo i 120 km. Mi preoccupa l'impossibilità d'utilizzare, per un problema meccanico al cambio, un rapporto più agile del 39-21 e quindi temo d'avere serie difficoltà nell'affrontare l'ascesa a Rupertiberg ma mi faccio forza cercando di centellinare l'energie.
"Ame il più è fatto, ormai mancano solo 30 km al secondo cambio cerca di non strafare e risparmia la gamba perchè poi la maratona non sarà di certo una passeggiata :-o "
Arrivo in T2 ,mi cambio velocemente e parto con piglio deciso in quanto sento le gambe toniche e non voglio fare calcoli ma seguire l'istinto. Sento l'incitamento di Arianna, le chiedo come va il Monto e dal sorriso sfoggiato intuisco che tutto prosegue senza intoppi, quindi proseguo la mia marcia ad un ritmo forse troppo sostenuto fermandomi per pochi istanti ai ristori e bevendo molto. Raggiungo il Monto poco prima del 5° km dice d'essere infastidito da crampi all'interno coscia, vorrei fargli un po' di compagnia lui mi esorta a fare la mia gara ma lo vedo convinto e so che la sua forza mentale alla lunga prevarrà sui problemi fisici che lo attanagliano.
Debbo ,com'era logico prevedere, calare l'andatura anche perchè non ritengo opportuno spremermi oltre il dovuto considerando d'essere reduce da un altro IM corso 15 giorni prima.
Bello incrociare i tanti amici conosciuti , scambiarsi un sorriso, incitarsi l'un l'altro ricercando dentro se stessi la forza per superare le crisi dovute alla stanchezza ,magari pensando a qualcuno presente sul posto o lontano ma che sai ti vuole bene ed è preocuppato per te.
Un breve ma vigoroso acquazzone m'accompagna per un paio di km nell'ultimo tratto che dal centro città mi condurrà al traguardo ed in questi istanti rivedo il film della mia prestazione i momenti nei quali la mente vorrebbe mollare del tutto, i tentativi di ricondurla alla ragione .....
Poi tutto scompare come d'incanto allorché si giunge a poche centinaia di metri dal traguardo ,la gente ti acclama ,l'adrenalina s'impossessa di te e la fatica scompare per lasciar spazio al mio consueto sorriso associato ad un'esplosione di gioia che mi fa correre a velocità impensabili sino a qualche minuto prima. Commovente è stato aspettare ed abbracciare subito dopo il suo arrivo l'amico Andrea perchè come nelle favole migliori si è realizzato un sogno durato esattamente un anno e costruito con pazienza ed abnegazione dal mio Beg Monto.
Bravissimo il tuo Guru è fiero di te :-)))
Se fossimo nel dorato e patinato mondo calcistico mi potrei fregiare della stella ma non si ha il tempo di godere della prova appena conclusa che il vorace business della M col pallino ti costringe ad iscriverti con un anno d'anticipo per l'edizione del 2010. Per mia fortuna posso usufruire di un forte sconto sulla quota d'iscrizione altrimenti sarei molto dubbioso sul da farsi....
Per concludere vorrei ringraziare gli amici Arianna , Lara e Marco coi quali ho condiviso questa significativa esperienza e generosi nell'incitarmi durante la maratona finale.
Ora si progetta la prossima ironavventura e sarà ancora in compagnia di Mr. Tigella desideroso di riscattarsi dopo la sfortunata prova in terra ceca.
God bless you !!!

giovedì 2 luglio 2009

si parte per Klag......

..... ma il meteo è sempre un nemico invece che un alleato del sottoscritto amante del caldo e del clima estivo mentre le previsioni parlano anche di rovesci temporaleschi ...
Sarà la decima volta che mi presento ai nastri di partenza della gara austriaca che ho visto nascere come Trimania nell'ormai lontano 1998 e divenire in seguito un evento sportivo di grande spessore dove l'organizzazione è curata nei minimi particolari.
Speriamo d'arrivare e possibilmente col sorriso sulle labbra :-)


God bless you !!!